Comunicato Stampa
PIANO DI INCREMENTO DEL PATRIMONIO ARTISTICO

 

Negli anni passati la disponibilità economica della Città ha consentito un'intensa attività di acquisti di arte antica e moderna.
Nel settore dell'arte moderna, sono stati fatti importanti acquisti sul mercato internazionale presso la fiera Artissima, dove la Galleria d'arte moderna ha individuato ed acquistato opere di otto diversi artisti.
La GAM ha inoltre arricchito il proprio patrimonio artistico di 17 opere realizzate da artisti italiani di fama nazionale ed internazionale dell'ultimo ventennio, provenienti dalla vasta collezione della signora Giovanna Rivetti.
Durante la risistemazione degli spazi espositivi e di accoglienza del pubblico sono stati acquistate due opere da inserire come parte integrante della struttura: l'opera-messaggio di Maurizio Nannucci "All art has been contemporary" installata sul tetto dell'edificio sopra l'ingresso e una grande scultura di Jannis Kounellis collocata nella zona accoglienza della Galleria. Acquistati anche manifesti pubblicitari dalle due aste indette dalla società Bolaffi a giugno e dicembre '99 e l'intera opera grafica di Carol Rama (60 incisioni).
Riguardo all'arte antica, dopo una pausa dovuta alla ristrutturazione del Museo d'Arte antica, la cui parziale riapertura è prevista entro il 2001, si sta trattando con i venditori per effettuare nuovi acquisti.
Ogni acquisto è comunque disposto dai regolamenti della Galleria d'arte moderna e dei Musei Civici.
Inoltre al Settore Musei pervengono proposte d'acquisto di singoli oggetti o raccolte o collezioni che esulano dagli ambiti collezionistici dei due principali musei, ma rappresentano un patrimonio di sicuro interesse per la Città.
Per l'anno 2000, nel rispetto del piano di incremento del patrimonio artistico dei musei civici, su proposta dell'assessore Perone, la Giunta ha approvato di iscrivere a bilancio 1 miliardo e 500 milioni per nuovi acquisti d'arte.
La somma sarà suddivisa in tre parti : 600 milioni a ciascun museo (arte antica e arte moderna), mentre 300 milioni rimarranno a disposizione per acquisti di raccolte e collezioni non espressamente legate alle linee di acquisizione dei due musei.(p.c.)

Torino, 28 giugno 2000

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