" Ciò che il bruco
chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla".
Questa massima di Lao-tze è stata scelta dall'associazione
"Opprtunanda" per indicare i suoi scopi: promuovere
cultura ed iniziative nella realtà del disagio.
E con questa massima apre la guida ragionata, cioè utile
ed intelligente, realizzata da "Opportunanda" in collaborazione
con la Città di Torino e dedicata alle persone che vivono
temporaneamente (disoccupati, emigrati) o permanentemente (per
scelta di vita o altro) situazioni di difficoltà.
Saranno infatti loro i primi e veri utilizzatori delle risorse
segnalate dalla guida: bagni e docce, biblioteche, centri di
ascolto, centri diurni, centri sanitari, dormitori, centri di
fornitura vestiario, mense e spaccio di pacchi-viveri, servizi
sociali e servizi di strada.
Ma la guida è indirizzata, anche e soprattutto, agli operatori
dei servizi socio-assistenziali e sanitari e a chi lavora nella
cooperazione sociale, nelle istituzioni religiose e nelle associazioni
di volontariato.
Sono tutti Organismi che si dedicano al recupero, all'assistenza
e all'ospitalità dei "senza dimora" e per loro,
poter contare su una mappatura precisa delle risorse esistenti
sul territorio, sarà sicuramente un valido apporto per
aiutare più celermente chi si trova in difficoltà.
La guida riporta infatti una serie di tabelle in cui viene indicato
oltre al nome del servizio, la sua finzione, l'indirizzo, l'utenza
a cui è destinato, il periodo d'apertura, l'orario, l'ubicazione
topografica e i mezzi pubblici per arrivarci.
In alcuni casi sono indicati alcuni suggerimenti pratici per
l'accesso al servizio.
Per maggiori informazioni rivolgersi a Associazione "Opportunanda".
Via Sant' Anselmo, 21. Tel./ fax 011. 650.73.06 (p.c.)
Torino, 10 febbraio 2000 |