Lavori per quasi 24 miliardi
di lire verranno effettuati per la manutenzione straordinaria
di una ventina di stabili, di proprietà del Comune di
Torino, ubicati in diversi centri della prima cintura: Grugliasco,
Nichelino, Rivalta, San Mauro, Settimo Torinese.
Si tratta di 21 stabili per complessivi
1140 alloggi, costruiti rapidamente una quindicina di anni fa
nel quadro della legge 25/1980, per ospitare le famiglie sfrattate
all'epoca.
Pur essendo di costruzione relativamente recente, questi edifici
necessitano di interventi di rilievo, in primo luogo per la rimozione
delle coperture in Eternit (cemento amianto), che riguarderà
tutti i ventuno stabili, con due diverse soluzioni per la loro
sostituzione.
Le altre opere previste sono le seguenti:
- nei fabbricati di Nichelino
(via Parri) e San Mauro (via Mezzaluna) saranno realizzate intercapedini;
- a Grugliasco (vie Podgora, Napoli , S.G.Magno) e Rivalta (via
Marconi e via Brodolini) si interverrà per ristrutturare
gli impianti termici, che saranno centralizzati ma con singoli
contatori per consentire la gestione autonoma del riscaldamento
in ogni appartamento, mentre negli edifici di Nichelino, già
dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, saranno installati
nuovi e più potenti generatori di calore per centralizzare
l'acqua calda sanitaria e rimuovere ovunque le caldaiette a gas.;
- in tutti gli stabili si procederà inoltre al risanamento
delle facciate, compresa la totale ritinteggiatura.
La somma degli interventi comporterà
la spesa di 10, 7 miliardi per gli edifici situati a Grugliasco,
mentre i lavori previsti a Nichelino costeranno 4,4 miliardi.
Per San Mauro saranno impegnati 2,4 miliardi, circa 2,7 a Rivalta.
Infine, per le opere sugli stabili ubicati a Settimo Torinese
(via Foglizzo e corso Piemonte) saranno impegnati tre miliardi
e mezzo.
"Questi interventi"
sottolinea l'assessore Gianguido Passoni " consentiranno
di migliorare decisamente le condizioni abitative di migliaia
di persone." Inoltre, nello stabilire le priorità
e le modalità degli interventi, sono stati coinvolti i
comitati degli inquilini. "Ad esempio" spiega l'assessore,
"per la ritinteggiatura delle facciate degli edifici di
via Podgora, a Grugliasco, sono stati i residenti ad indicare,
nell'ambito di un ventaglio di possibilità loro prospettate,
i colori di loro gradimento."(c.r.)
Torino, 28 novembre 2000 |