L'esedra di piazza Vittorio si
amplia
La Giunta ha oggi approvato il progetto esecutivo per il primo
ambito della riqualificazione ambientale di piazza Vittorio Veneto,
limitata alle due banchine poste tra via Giulia di Barolo e via
Vanchiglia da un lato e tra via Plava e via della Rocca dall'altro
lato.
Con la ripavimentazione in pavè di porfido e fasce di
pietra di Luserna delle aree laterali, che permetterà
di estendere l'area pedonale oltre le due esedre già riallestite
nel '97, sarà condotta anche la revisione delle carreggiate
veicolari sull'asse di via Po, con la sostituzione del porfido
con masselli di sienite. Presto sarà esecutivo anche il
rifacimento delle corsie riservate al mezzo pubblico.
L'importo per i lavori è di quattro miliardi di lire,
i lavori inizieranno entro i primi mesi del 2001.
Via Ivrea cambia volto
Progetto esecutivo anche per via Ivrea angolo corso Vercelli,
dove i contributi della legge 493/93 per i Piani di recupero
urbano (Pru) saranno utilizzati per riqualificare il sagrato
della chiesa di san Michele Arcangelo, l'area verde e il parcheggio
sull'altro lato della via.
I 985 milioni di lire necessari saranno ricavati per metà
da finanziamento bancario e per metà dal contributo regionale
dai fondi ex Gescal riservati ai Pru. I lavori inizieranno entro
la fine del 2000.
Un piazzale d'ingresso per la
nuova sede di Experimenta
Un miliardo e 849 milioni sono stati stanziati oggi dalla Giunta
per il nuovo piazzale d'ingresso della sede futura di Experimenta,
in via Cauchy, nell'ambito del Piano di recupero urbano via Artom
- parco Colonnetti. Entro l'anno partiranno i lavori per realizzare
una piazzetta pedonale, caratterizzata da un utilizzo particolare
del verde, con fioriture, e arbusti.
Al parco Colonnetti troverà sede fissa Experimenta, che
nelle intenzioni della Regione Piemonte diventerà uno
spazio di divulgazione scientifica stabile, aperto per tutto
l'anno.
Nuova immagine anche per San
Pietro in Vincoli
Il progetto preliminare, che prevede una spesa di 700 milioni
di lire, interessa l'area alla confluenza di via Cirio con strada
del Fortino, alle spalle dell'ex cimitero, oggi area verde abbandonata
di proprietà della Città.
Nell'ambito degli interventi di riqualificazione dell'intera
area di Porta Palazzo, la nuova piazza è stata progettata
con un parcheggio di 150 posti auto, a vantaggio dei visitatori
della Piccola Casa della Divina Provvidenza, del Balôn
e dell'ex cimitero, oggi sede di frequenti attività culturali
e di spettacolo. Inoltre, sarà completamente riorganizzata
la viabilità.(m.m.)
Torino, 10 ottobre 2000
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