Fino al 26 febbraio del 2001,
le famiglie a basso reddito sottoposte a sfratto - non dovuto
a morosità - potranno ottenere un contributo sino a due
milioni di lire per stipulare un nuovo contratto d'affitto, a
condizione che questo sia regolarmente registrato.
"Con questa iniziativa"
commenta l'assessore Gianguido Passoni, "si consente alle
famiglie a basso reddito di accedere alla locazione con importanti
incentivi; oltre al già operante contributo sull'affitto
mensile (Fondo sociale), si prevede ora anche un contributo una
tantum per i costi connessi alla sistemazione nella nuova abitazione".
Potranno usufruire di questa
possibilità sia i nuclei familiari con reddito entro i
limiti di accesso all'edilizia residenziale pubblica ( ad esempio,
in caso di lavoro dipendente fino a 31,3 milioni per due persone
o fino a 38,2 milioni per quattro persone con due figli a carico),
sia quelli aventi un reddito superiore di non più del
trenta per cento a quello fissato per l'E.r.p.: in questo caso,
il contributo viene ridotto a un milione di lire.
Gli interessati potranno presentare
domanda per l'assegnazione del contributo o richiedere informazioni
in merito presso l'ufficio comunale LOCARE, in via Palazzo di
Città 16/b (tel. 011.521.6503). L'ufficio è aperto
dal lunedì al giovedì con orario 8.30-12.30 e 14.00-16.00.
Il venerdì l'apertura avviene con orario 8.30-14.00. Presso
il medesimo ufficio sono disponibili i moduli per la domanda.
L'istruttoria delle richieste e l'erogazione dei moduli avranno
luogo con cadenza mensile.(c.r.)
Torino, 14 novembre 2000
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