Una deliberazione della Giunta Comunale
(n. 2000/07517/27), presentata dall'Assessore Peveraro, ha avviato
la certificazione delle competenze informatiche possedute dai
dipendenti del Comune.
Il provvedimento è stato adottato
poiché una valutazione oggettiva delle conoscenze e delle
capacità operative dei dipendenti nell'uso dei personal
computer è un elemento importante sia dal punto di vista
dell'autovalutazione del dipendente che come momento di riscontro
dell'efficacia della formazione e dell'introduzione di nuove
tecnologie da parte dell'Amministrazione Comunale.
La valutazione sarà effettuata utilizzando
la metodologia della European Computer Driving Licence (Patente
europea del computer), certificazione che attesta la conoscenza
delle nozioni di base nell'utilizzo dei personal e che è
stata assunta come standard in Gran Bretagna e Norvegia, raccomandata
dal Ministero della Pubblica Istruzione per gli istituti scolastici
e proposta dalla Commissione dell'Unione Europea come strumento
di certificazione di base. Torino è il primo comune italiano
a recepire le indicazioni del Governo contenute nel Piano di
Azione sull "E-government" come strumento di formazione
dei dipendenti pubblici, confermando l'attenzione della Città
allo sviluppo informatico.
Il CEPIS (Council of European Professional
Informatics Societies), che gestisce questo tipo di certificazione,
è rappresentato in Italia dall'AICA (Associazione italiana
per l'Informatica ed il Calcolo Automatico). Per accedere al
sistema occorre acquistare da quest'associazione tessere personali
(skill card) sulle quali sono registrati i risultati degli esami,
che sono sette e riguardano i concetti teorici di base, la gestione
dei documenti, l'elaborazione dei testi, i fogli elettronici,
i database, la presentazione e le reti informatiche. Se le prove
previste saranno superate verrà rilasciato il diploma
ECDL. Il Comune intende certificare entro il 2002 non meno di
3000 dipendenti, e la spesa prevista per la prima fase di certificazione
è di 60 milioni e 460 mila lire, delle quali 400 mila
lire per l'adesione all'AICA ed il rimanente per l'acquisizione
di 1001 "skill card". (e.v.)
Torino, 30 agosto 2000
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