Domani 5 dicembre alle ore 16.30
sarà inaugurata la nuova illuminazione decorativa di
via Po.
Viene così realizzata
una prima parte del progetto voluto dalla Città di Torino
che prevede una nuova illuminazione pubblica da piazza Castello
sino alla Gran Madre.
L'ideazione è stata affidata
all'architetto Roland Jeol, autore, fra gli altri, dei progetti
per l'illuminazione del centro storico di Lione, del Ponte Vasco
de Gama a Lisbona, del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo;
ha curato invece la realizzazione del progetto l'Azienda energetica
torinese (AEM Torino).
Per dare nuova luce alla via
vengono utilizzati oltre 450 proiettori con lampade ai vapori
di alogenuri metallici.
L'intervento per la sola via
Po costa 530 milioni, mentre l'importo complessivo (via Po-piazza
Vittorio) sale a 1,3 miliardi.
La nuova illuminazione, che ha
per obiettivo la valorizzazione architettonica della zona e
il miglioramento delle condizioni di sicurezza, è stata
avviata in collaborazione con il comitato degli stabili "Contrada
di PO", il quale ha curato la ritinteggiatura della strada.
"La nuova illuminazione
- dice il vicesindaco Domenico Carpanini - costituisce il coronamento
del processo di riqualificazione attuato con la tinteggiatura
unitaria di via Po.
E' imminente - prosegue Carpanini - il completamento della nuova
illuminazione degli edifici di piazza Vittorio Veneto e poi vi
sarà l'estensione a piazza Castello e sino alla Gran Madre.
Ciò consentirà di valorizzare pienamente la straordinaria
architettura del cuore della città".(ra.g.)
Torino 4 dicembre 2000 |