La Giunta comunale ha approvato
una serie di provvedimenti che interessano il verde pubblico
in Città.
Il Garittone di San Maurizio
Un ulteriore passo in avanti verso il pieno recupero dei Giardini
Reali e la loro completa apertura al pubblico: è stato
infatti approvato il progetto esecutivo per il restauro del Garittone
di San Maurizio, il settecentesco fabbricato che si affaccia
sul ciglio del Bastione su corso San Maurizio. Utilizzato per
molti anni come abitazione, dal 1993 è inutilizzato e
versa in pessime condizioni. L'intervento, che prevede una spesa
di 654 milioni di lire, prevede di cancellare gli interventi
successivi di adeguamento ai diversi utilizzi cui l'edificio
è stato via via destinato nel tempo e il recupero essenziale
delle strutture, compresa la copertura e la parte di giardino
adiacente.
Sarà poi cura della Soprintendenza ai Beni Architettonici
realizzare le opere di finitura e sistemazione definitiva, necessarie
per svolgervi attività di servizio al pubblico e di custodia
dell'area demaniale.
Percorso protetto per non vedenti
al Parco della Maddalena
Per una spesa complessiva di 200 milioni di lire, i parchi collinari
delle Circoscrizioni 7 e 8 saranno dotati di rampe e scivoli
per favorire l'accesso ai disabili, oltre ad altri minimi interventi
di riqualificazione.
Ma l'intervento più importante è la realizzazione
di un percorso guidato per non vedenti, ipovedenti e disabili
sulle vie già esistenti per circa 700 metri. Con questo
nuovo manufatto, un non vedente potrà salire su un autobus
nel centro cittadino, recarsi presso il Parco e qui, guidato
da un mancorrente e da altri piccoli aiuti, inoltrarsi nel verde
in completa autonomia. Il progetto è nella fase preliminare.
Forestazione e alberature
Arricchimento del patrimonio arboreo dei giardini cittadini,
sostituzione di alberi abbattuti per invecchiamento o malattia
nelle alberate storiche del Centro, arricchimento del verde con
macchie di arbusti sul corso Unità d'Italia e nello spartitraffico
di via Sansovino. Il progetto preliminare prevede uno stanziamento
di 500 milioni.
Parco Cavour di Santena
Di proprietà comunale, l'area aveva subito ingenti danni
con l'inondazione del novembre 1994, con l'abbattimento di alberi
di pregio e la distruzione di parte della viabilità pedonale.
Dopo l'intervento di ripristino dell'alveo realizzato dal Magistrato
del Po, occorre risistemare le quinte storiche, con la piantumazione
di alberi compatibili con la storia del Parco e il riordino complessivo
del verde. Il progetto definitivo approvato oggi richiede un
finanziamento per 300 milioni di lire.(m.m.)
Torino, 30 maggio 2000
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