Stasera alle 22, nell'ambito
delle manifestazioni legate alla ricorrenza di San Giovanni,
saranno inaugurati i nuovi giochi d'acqua di piazza Castello.
Le fontane saranno poste a filo della pavimentazione della piazza
Castello, senza impiego di vasche di raccolta emergenti e pertanto,
quando non ne vengano attivati i giochi d'acqua, possono divenire
"invisibili", lasciando la superficie della piazza
a disposizione per qualsiasi altra attività.
La nuova struttura si compone
di quattro settori, ciascuno dei quali è costituito da
un multigetto centrale e da dodici multigetti laterali disposti
circolarmente attorno al primo, che consentono l'emissione di
getti alti fino a 4 metri e la realizzazione di sei diverse figure
che si incrociano e si susseguono: La portata complessiva è
di 50 litri d'acqua al secondo, che viene totalmente recuperata,
decantata e filtrata. Nella stazione di pompaggio, interrata
e ubicata sul lato sinistro di Palazzo Madama, sono installate
le elettropompe, le apparecchiature elettriche ed elettroniche
e la vasca di ricircolo.
I giochi d'acqua, realizzati
dall'Azienda Acque Metropolitane che ne ha curato anche il software,
saranno illuminati con un impianto a fibre ottiche installato
dall'Azienda Energetica Municipale. Particolare attenzione è
stata dedicata al contenimento dei consumi energetici, alla sicurezza
degli impianti e delle persone ed al rispetto dell'ambiente,
mettendo a punto sistemi di blocco automatico del complesso in
caso di gelo, manomissione dei getti e allagamento della sala
macchine. La gestione delle fontane, completamente automatizzata,
è inoltre predisposta per una futura telegestione dal
centro AAM opportunamente attrezzato.
La spesa per la realizzazione
del complesso è stata di 500 milioni, dei quali circa
200 utilizzati per le pavimentazioni già comprese nei
costi di rifacimento della piazza. (e.v.)
Torino, 23 Giugno 2000
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