Nel quadro delle iniziative assunte
per fare fronte all'emergenza abitativa, la Giunta comunale ha
approvato, su proposta degli assessori Gianguido Passoni (Edilizia
residenziale pubblica) e Stefano Lepri (Assistenza), i criteri
e le modalità di accesso al "Fondo speciale per l'erogazione
di un contributo integrativo nei casi di morosità assistita".
Il Fondo speciale ha lo scopo di garantire un contributo economico
ai nuclei familiari (già seguiti dai Servizi socio-assistenziali)
che si trovino impossibilitati a pagare l'affitto, al fine di
evitarne lo sfratto per morosità.
La gestione del Fondo per l'anno 2000 sarà effettuata
in via sperimentale, con una dotazione di quattrocento milioni
di lire, anche se l'obiettivo è di rendere stabile l'iniziativa.
Il contributo sarà proporzionato all'ammontare del canone
di affitto, variando da un minimo di 1.200.000 nel caso in cui
l'affitto non superi le 300.000 lire mensili sino ad un massimo
di L. 3.200.000 quando l'affitto sia superiore alle seicentomila
lire mensili.
L'attribuzione di questo aiuto economico sarà effettuata
dopo il parere favorevole della Commissione comunale per l'emergenza
abitativa, che valuterà le diverse situazioni sulla base,
oltre di quanto dichiarato da chi richiede il contributo, di
una documentata segnalazione dei Servizi socio-assistenziali.
Per informazioni: ufficio comunale Lo.C.A.Re., via Palazzo di
Città 16/b, dal lunedì al giovedì con orario
8.30-12.30 e 14.00-16.00 e il venerdì con orario 8.30-14.00.
(c.r.)
Torino, 24 ottobre 2000 |