La Giunta Comunale, su proposta
dell'assessore Lepri, ed in ottemperanza all'Ordinanza del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 21 gennaio 2000, ha deliberato
(O6450/19) di finanziare, con i residui 3 miliardi e 300 milioni,
le emergenze riguardanti persone che versano in stato di povertà
estrema e/o si trovano senza fissa dimora.
Due miliardi e 100 milioni verranno
utilizzati: per l'attivazione di un servizio di strada assistenziale;
per l'estensione del servizio di accoglienza notturna di bassa
soglia sia parmanente sia ralativo all'emergenza freddo; per
l'apertura di un servizio di accoglienza in comunità con
accompagnamento sociale come punto di passaggio e di snodo verso
gli alloggetti di risocializzazione; per l'attivazione di un
servizio di accoglienza permanente a favore di persone ultraquarantenni;
per l'implemento del servizio di inserimento di persone senza
dimora in alloggi e per l'attivazione del servizio di accoglienza
per convalescenti non ricoverabili.
Un miliardo e 200 milioni saranno
spesi per la realizzazione di una serie di progetti : utilizzo
diurno dei centri di accoglienza (Strada Poderale Castello di
Mirafiori, via Treves, corso Tazzoli, via Carrera, via Foligno)
da parte di associazioni di volontariato; utilizzo di aree verdi
di proprietà comunale ( via Carrera, piazza Manno) per
l'accompagnamento al lavoro di adulti in difficoltà e
senza dimora; affido diurno a "tutor" appartenenti
ad associazioni di volontariato di persone in difficoltà
e senza dimora per favorirne il reinserimento sociale; messa
a disposizione di risorse primarie (pasti caldi, docce, bagni)
a favore di adulti in difficoltà; messa in rete delle
informazioni elementari relative all'utilizzo delle risorse
del volontariato di persone in difficoltà e senza dimora;
accoglienza per minori stranieri non accompagnati con accompagnamento
educativo gestito da associazioni di volontariato. (p.c.)
Torino, 18 luglio 2000 |