Approvati dalla Giunta Comunale,
su proposta dell'assessore Lepri, i progetti 5 e 6 ( su 7) per
limitare i disagi a cui, soprattutto d'inverno, devono far fronte
i clochard e le persone con vissuti difficili. Il contributo
totale è di 288 milioni.
L'azione 5 prevede la messa
a disposizione di risorse primarie a favore dei senza fissa dimora,
l'azione 6 la messa in rete delle informazioni relative all'utilizzo
delle risorse del volontariato da parte di adulti in difficoltà.
Nell'azione n.5, sono coinvolte
l'associazione Bartolomeo & C con il progetto il "Bivacco"
: accoglienza diurna e notturna presso la Stazione di Porta Nuova
dei senza fissa dimora.
I servizi Vincenziani di via Nizza 24 per l'accoglienza di donne
sole o con figli.
La Parrocchia Maria Madre della Chiesa di via Baltimora 85
per dare accoglienza settimanale e distribuire capi d'abbigliamento,
scarpe, biancheria, generi alimentari, buoni doccia e medicinali
a persone in difficoltà.
La Parrocchia Gesù Salvatore, dei via Degli Ulivi 25,
con il progetto "Il Salvagente" si rivolge agli adulti
sotto i 60 anni, residenti nel quartiere Falchera, espulsi dal
mercato del lavoro, con alle spalle esperienze familiari problematiche,
storie di alcoolismo, o perdita parziale dell'autonomia dovuta
a malattie invalidanti.
Il Banco Alimentare del Piemonte e della Valle D'Aosta, di via
Roma (Moncalieri) si è impegnata al rifornimento e alla
distribuzione, nella Città di Torino, di prodotti alimentari
là dove si ravvisano situazioni di indigenza estrema.
La Parrocchia Sant'Alfonso di via Netro, 3 con il progetto "
Samaritani 2000" offre, attraverso la sua mensa, pasti caldi
per il pranzo e sacchetti con panini e frutta per la cena. Alle
famigli più disagiate paga le bollette e fornisce abbigliamento.
L'Arcidiocesi di Torino- Caritas Diocesana - via Arcivescovado
12 - fornisce a Parrocchie e Associazioni vestiario, generi alimentari,
materiali per l'igiene personale e sostiene spese per l'acquisto
di medicinali non supportati dal SSN, per il mantenimento di
case d'abitazione e i pagamento di bollette.
L'azione 6 è sostenuta
dalla Caritas Diocesana che ha presentato un progetto per la
qualificazione dei centri d'ascolto, il servizio alle persone
e la messa in rete delle informazioni sulle risorse del volontariato
ecclesiale rivolte alle fasce più deboli.(p.c.)
Torino, 6 dicembre 2000
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