Il vicesindaco Domenico Carpanini
e la Giunta comunale rappresentata dagli assessori Peveraro,
Passoni, Viano, Torresin, Bonino hanno incontrato, ieri sera
in Comune, i rappresentanti di Ascom, Confesercenti, Casa, C.N.A.,
Confartigianato Torino e A.P.I. per una prima valutazione dei
danni subiti dalle attività economiche cittadine a causa
della recente alluvione alla luce dell'ordinanza n°3090 del
Ministro dell'Interno.
L'ordinanza prevede i primi contributi
per consentire la celere ripresa delle attività produttive
danneggiate.
Le procedure per la richiesta dei contributi e i criteri di ripartizione
verranno stabiliti dalla Direttiva del Dipartimento della Protezione
Civile che verrà emanata fra pochi giorni.
Il Governo dovrà altresì precisare se le domande
dovranno essere presentate alla Regione o ai Comuni e quale Ente
le valuterà.
Fin d'ora l'Amministrazione comunale
raccomanda a tutti i soggetti interessati di conservare ogni
possibile documentazione che possa comprovare i danni subiti
e le spese necessarie per la ripresa dell'attività.
Nel caso in cui la Direttiva
Ministeriale prevedesse la presentazione di una perizia asseverata
i soggetti interessati potranno rivolgersi alle Associazioni
(Ascom, Confesercenti, Casa, C.N.A., Confartigianato Torino,
A.P.I.) che provvederanno a segnalare un perito.
L'amministrazione Comunale rimborserà
alle associazioni le spese sostenute per le perizie.
La Giunta municipale ha altresì
esaminato il problema dei contributi previsti dall'Ordinanza
ministeriale " per favorire il rapido rientro nelle abitazioni
e il ritorno alle normali condizioni di vita" nel caso di
abitazioni danneggiate.
Anche per questi contributi sarà l'imminente Direttiva
a indicare le procedure da seguire.
Fin d'ora la Giunta invita quanti
hanno subito danni allo stabile o al singolo alloggio a causa
dell'alluvione a conservare ogni possibile documentazione attestante
i danni subiti e le spese sostenute per il ripristino delle condizioni
di abitabilità.(a.g.)
Torino 19 ottobre 2000
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