Progetto per la sicurezza di piazza Bottesini a Torino
"Una piazza SIcura insieme",
è lo slogan di un'operazione che il Comune di Torino,
insieme a Cgil-Cisl-Uil e Avventura Urbana, ha voluto promuovere
per far partecipare i cittadini sui modi in cui aumentare la
sicurezza del proprio quartiere, attraverso i futuri interventi
di risistemazione delle strade, le piazze, i giardini e del mercato.
Sabato 4 Novembre in Piazza Bottesini
a Torino
dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 ci sarà una consultazione
pubblica
Alle ore 12 saranno presenti il Vicesindaco Domenico Carpanini
e l'Assessore alle Periferie Eleonora Artesio .
Progettisti per un giorno - attraverso
un percorso guidato da mappe, tabelloni, plastici e cartelloni
informativi -, gli abitanti si esprimeranno su come risistemare
piazza Bottesini e piazza Foroni, daranno indicazioni per una
nuova localizzazione e disposizione del mercato, definiranno
la destinazione di altri spazi pubblici e costruiranno una mappa
sulla sicurezza del quartiere.
L'obiettivo è raccogliere suggerimenti concreti per progettare
degli interventi che diano un nuovo senso di sicurezza a chi
abita questa parte di città, facendo attenzione non solo
alle attività criminose ma anche a tutte quelle piccole
cose che possono portare i cittadini ad avere una percezione
di abbandono.
Ad esempio, verranno chieste indicazioni precise sui percorsi
ritenuti pericolosi (mal frequentati o poco illuminati), sugli
spazi non utilizzati (poco curati o non visibili dall'esterno),
sulle aree in cui gravitano attività illecite, sulle parti
del quartiere oggetto di atti vandalici o in cui vengono svolte
attività che disturbano la quiete. Si cercheranno di mettere
a fuoco le ragioni dei litigi sull'uso degli spazi: gli abitanti
della piazza e i cittadini che vanno al mercato, i commercianti
e gli ambulanti, i pedoni e gli automobilisti in cerca di parcheggio,
i ragazzini che giocano a pallone sotto gli androni e gli anziani
che abitano ai primi piani.
Per preparare questo momento pubblico di consultazione negli
ultimi mesi è stata svolta un'accurata ricerca sul quartiere
attraverso interviste, camminate e incontri di gruppo insieme
agli abitanti.(p.v.)
Torino, 2 novembre 2000 |