Il Comune di Torino si è
fatto nei giorni scorsi promotore - assieme a Cgil, Cisl e Uil
- della richiesta al Ministro delle Finanze di una proroga di
20 giorni dei termini di pagamento dell'Ici, non essendo nelle
facoltà del Comune la possibilità di concedere
tale dilazione. Ciò a causa delle difficoltà denunciate
dal sindacato nella compilazione dei bollettini, "che si
spera, in futuro, di semplificare, oltre a giungere a una maggiore
chiarezza e omogeneità impositiva tra le diverse realtà
territoriali" ha affermato l'assessore ai Tributi Gian Luigi
Bonino.
Fino a oggi, dal Ministero non
è ancora giunto alcun segnale di accoglimento.
Il Comune riformula quindi la
richiesta, da attuarsi con la necessaria urgenza. "Chiediamo
- continua l'assessore Bonino - che il Ministro, con analogo
provvedimento, voglia eliminare gli oneri aggiuntivi agli eventuali
ritardatari, essendo il Comune di Torino disponibile a rinunciare
a tali sanzioni, onde dare ai contribuenti che si sono trovati
in difficoltà un segnale di positiva collaborazione".(m.m.)
Torino, 30 giugno 2000
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