Con la deliberazione 2000/00623/24
la Giunta Comunale ha approvato oggi la proposta di bilancio
preventivo per il 2000, che dovrà essere successivamente
esaminata dal Consiglio Comunale.
Il bilancio approvato dalla Giunta
pareggia su 2052 miliardi contro i 1998 del bilancio preventivo
1999.
Tra le previsioni di spesa più
rilevanti figurano i 721 miliardi per il personale, i 149 per
il settore scolastico, i 143 destinati ai servizi socio assistenziali,
i 43 miliardi preventivati per la cultura. Gli investimenti previsti
ammontano a 864 miliardi, 598 dei quali finanziati attraverso
l'accensione di mutui e l'emissione di B.O.C.
La previsione di entrate derivanti
da tasse e tributi ammonta a 774 miliardi ( tra i quali figurano
i 478 miliardi derivanti dall'ICI ed i 170 di T.A.R.S.U.) ed
i proventi da altre entrate a 628 (60 dei quali derivanti dalle
contravvenzioni a violazioni del Codice della Strada e 5 da altre
sanzioni amministrative), mentre di 649 miliardi è l'entità
dei trasferimenti statali e regionali in programma per il 2000.
L'autonomia finanziaria del Comune (al di là delle risorse
trasferite da Stato e Regione Piemonte) si attesta sul 70% con
un incremento del 3% rispetto al preventivo 1999.
Non viene previsto nessun aumento
delle tasse e delle imposte comunali, che restano invariate (con
un ulteriore calo dell'ICI dal 4,5 al 2,5% per i proprietari
che aderiscono ai "contratti assistiti" per i loro
inquilini): la "quadratura" del bilancio 2000 si realizza
infatti con scelte di risparmio operate su numerose voci tra
cui gli straordinari pagati ai dipendenti, sulle spese telefoniche
e sul ricorso a consulenze e collaborazioni esterne alla struttura
comunale.
Sul fronte dei servizi erogati
dall'Amministrazione Comunale ai cittadini non sono in programma
tagli o riduzioni, mentre si propone il rafforzamento di servizi
sociali quali il sostegno al reddito delle donne in maternità
(in caso di forte calo del reddito familiare), il servizio di
asili nido e di attività estive per l'infanzia, le attività
rivolte agli anziani ("servizi di tregua" e ristrutturazione
delle case di riposo Carlo Alberto e Maria Bricca) ed ai senza
fissa dimora ed i servizi per i disabili.
Saranno più cospicue anche
le risorse messe a disposizione del "Progetto Periferie"
per la realizzazione di interventi di riqualificazione dei quartieri
periferici della città.
Da segnalare anche il raddoppio dello stanziamento per la promozione
turistica, che passa da 3 a 6 miliardi, e l'impegno di spesa
di 2 miliardi per l'installazione di allarmi satellitari sui
taxi cittadini.
Infatti per quanto riguarda la
politica degli investimenti, se il 1999 ha visto un forte impiego
di risorse per la realizzazione di grandi opere quali il passante
ferroviario e la metropolitana, il 2000 si caratterizzerà
di più per l'impegno alla riqualificazione delle periferie
ed al miglioramento della qualità urbana di Torino.
Vanno in questa direzione gli impegni finanziari rivolti alla
riqualificazione di piazza Falchera e degli omonimi laghetti,
di piazza Montale, piazza Chiesa della Salute e delle Basse di
Stura, mentre 45 miliardi sono destinati ai nuovi parcheggi e
38 all'edilizia residenziale pubblica (anche per rispondere all'emergenza
sfratti).
"Il preventivo per il 2000",
ha dichiarato il Vice Sindaco Carpanini, "si caratterizza
come un buon bilancio, che siamo riusciti a far quadrare nonostante
la legge finanziaria abbia risposto in modo inadeguato alle esigenze
manifestate dai Comuni".
"Non c'è nessun aumento delle tasse e delle imposte
comunali, e non è stata tagliata la spesa sociale",
ha proseguito il Vice Sindaco", "che anzi si incrementa
nei suoi settori più qualificati, come i servizi per l'infanzia
e per gli anziani e gli interventi sulle periferie cittadine
più disagiate".
"Per quanto riguarda gli investimenti", ha concluso
Carpanini, " tra il 1999 e il 2000 i miliardi impiegati
dall'Amministrazione per contribuire alla crescita ed alla riqualificazione
della città sono stati complessivamente circa 2000. "
(e.v.)
Torino, 3 Febbraio 2000
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