I nuclei famigliari a basso reddito
che si trovino a far fronte ad affitti che incidono in misura
eccessiva sul bilancio famigliare potranno nei prossimi mesi
ottenere un concreto sostegno finanziario.
La Giunta comunale ha approvato
oggi, su proposta dell'assessore Gianguido Passoni, una deliberazione
che, in attuazione della Legge n. 431/98 che istituisce un apposito
fondo nazionale, fissa i criteri di attribuzione di questi contributi
integrativi.
In sintesi, occorrerà
avere un contratto di affitto regolarmente registrato e un reddito
famigliare (che rientri nell'ambito dei limiti di accesso all'Edilizia
residenziale pubblica) sul quale le spese dell'affitto incidano
- a seconda dell'entità del reddito stesso - almeno in
misura del 14 - 20%.
I fondi disponibili, presumibilmente
25 miliardi (fondi statali e regionali integrati da uno stanziamento
della Città pari a settecento milioni) saranno ripartiti
su tutti i richiedenti che risulteranno (sulla base di una loro
autocertificazione) in possesso dei requisiti prescritti. Il
contributo verrà stabilito in base al rapporto tra reddito
famigliare, numero dei componenti del nucleo e percentuale del
reddito destinata al pagamento dell'affitto.
Il relativo bando (riferito all'anno
1999) sarà pubblicato indicativamente il 28 febbraio prossimo
e gli interessati avranno da allora 30 giorni per presentare
al Comune le richieste, che dovranno essere corredate da marca
da bollo di L. 20.000 e redatte su appositi moduli che saranno
in distribuzione in via Palazzo di Città 20 (Settore Bandi
e Assegnazioni), via Monte Ortigara 95 (circoscrizione 3) e via
San Benigno 22 (Circoscrizione 6).
Dell'effettiva pubblicazione
del bando sarà data ampia informazione a mezzo stampa.(c.r.)
Torino, 10 febbraio 2000. |