Con una deliberazione approvata
stamani (n. 2000/05034/49) la Giunta Comunale proporrà
al Consiglio Comunale di affidare in modo sperimentale la gestione
di alcuni bagni pubblici della città a soggetti privati.
I bagni pubblici cittadini negli
ultimi anni hanno conosciuto un progressivo decadimento, fino
ad arrivare all'attuale situazione di difficoltà: La clientela
infatti, dopo un periodo di calo costante dovuto alla riduzione
del numero di abitazioni non dotate di bagni propri, è
tornata ad aumentare ed è composta soprattutto da immigrati
provi di dimora. Il 45% di questi utenti usufruisce gratuitamente
del servizio, che gli viene erogato dai servizi sociali o dalle
associazioni di volontariato.
Il Comune ha difficoltà
a garantire con personale proprio un buon livello del servizio,
che ha costi notevoli di sua gestione e che deve essere caratterizzato
da un funzionamento corretto, da una buona accoglienza, dall'efficienza
della gestione e dalle necessaria flessibilità negli orari
di accesso.
La Giunta proporrà quindi
al Consiglio Comunale di sperimentare la gestione affidata a
privati (che eventualmente potranno anche dotare i bagni di servizi
accessori quali bagno turco, lavanderia, centro diurno, bar/ristoro)
che garantiscano, oltre alla qualità, la tutela delle
fasce più deboli.
Sarà attribuito particolare valore alle proposte di gestione
che saranno in grado di assicurare la qualificazione professionae
del personale, l'inserimento lavorativo dei soggetti particolarmente
svantaggiati e modalità di gestione realizzate in accordo
con le associazioni del volontariato e del privato sociale.
I bagni interessati dalla proposta
di concessione, che sarà discussa dal Consiglio Comunale,
sono quelli di via Legnano 5/A, via Agliè 9 e via Morgari
14. (e.v.)
Torino, 20 Giugno 2000
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