Il Consiglio Comunale ha approvato
nella notte, dopo la discussione di molti emendamenti, la deliberazione
che trasforma l'Azienda Speciale ATM in società per azioni
e lo statuto della nuova società.
La trasformazione è prevista
dal Decreto Legislativo 422/97 e dalla Legge Regionale n°1/2000
e deve essere attuata entro il 31 dicembre di quest'anno. Il
nuovo assetto societario è rivolto ad ottenere una maggiore
efficienza ed efficacia dell'azienda e crea anche le condizioni
per associare nella titolarità dell'azienda altri enti
pubblici locali, consentendo così un più agile
coordinamento delle iniziative nell'ambito della politica dei
trasporti.
La nuova S.p.A., oltre a ad essere
stimolo ad una maggiore efficienza e qualità del servizio,
potrà accedere al credito e non dovrà quindi dipendere
necessariamente dai trasferimenti di risorse da parte del Comune.
Il capitale sociale iniziale
della società e di circa 523 miliardi e 750 milioni, suddiviso
in azioni del valore di 1 lira, ed è inizialmente sottoscritto
dal Comune, unico socio fino a quando le azioni non potranno
essere vendute e comunque per non più di due anni.
Il Consiglio di Amministrazione
sarà formato da Carlo Barzan, Vanni Cappellato, Davide
Gariglio, Renato Grilli e Giancarlo Guiati, ed il presidente
dovrà relazionare annualmente al Consiglio Comunale sull'andamento
della società.
Gli attuali dipendenti dell'ATM
saranno assorbiti dalla S.p.A. tramite procedure concorsuali,
mantenendo l'attuale trattamento.(e.v.)
Torino, 16 maggio 2000
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