La Giunta ha approvato stamani
le deliberazioni relative alla trasformazione in Società
per Azioni delle tre aziende speciali.
L'Atm assumerà la denominazione
di Azienda Torinese Mobilità S.p.A. con capitale sociale
pari a circa 524 miliardi di lire e verrà affidata, per
i primi tre anni, a un Consiglio d'amministrazione di cinque
componenti, indicati dal sindaco nelle persone di Carlo Barzan,
Vanni Cappellato, Davide Gariglio, Renato Grilli e Giancarlo
Guiati. Presidente del Collegio sindacale sarà Lionello
Jona Celesia.
Per Atm la trasformazione societaria consentirà di dar
vita a un soggetto aziendale fortemente competitivo e capace
di raggiungere importanti obiettivi come la qualificazione di
Torino quale polo in grado sia di fornire know-how gestionale
e di engineering nell'ambito dei servizi di trasporto collettivo,
e sia di concorrere per la gestione dei trasporti in altre aree
territoriali.
La nuova Amiat S.p.A. (Azienda
Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A.) avrà capitale
sociale di 31 miliardi e 600 milioni di lire e sarà affidata,
per un triennio, a un Consiglio d'amministrazione composto da
Giorgio Giordano, Ivan Strozzi, Carlo Tango, Marcello Vindigni,
Fabrizio Zandonatti. Il Collegio sindacale sarà presieduto
da Mario Pia.
Tra gli obiettivi della nuova S.p.A., l'adozione di innovative
modalità di raccolta e trattamento dei rifiuti e il concorrere
alla gestione dei servizi di igiene ambientale in ambito sia
cittadino che in altre aree.
Per quanto riguarda le farmacie
comunali, verrà costituita l'Azienda Farmacie Comunali
di Torino S.p.A. con capitale sociale due miliardi di lire.
L'azienda sarà affidata, per i primi tre anni, a un Consiglio
d'amministrazione di tre componenti: Maurizio Mancini, Renato
Martinotti e Luciana Zamprogna. Le funzioni di presidente del
Collegio sindacale saranno svolte da Francesco Vesce.
I tre provvedimenti approvati
dalla Giunta comunale passeranno nei prossimi giorni all'esame
del Consiglio comunale.
L'assessore alla gestione Azienda
Comune, Paolo Peveraro, esprimendo soddisfazione per l'approvazione
delle deliberazioni, ha sottolineato che <<la trasformazione
in Spa delle aziende rappresenta un passo decisivo verso società
più orientate all'efficacia ed efficienza del servizio
al cittadino e in grado di competere in mercati che si stanno
aprendo alla concorrenza>>.
Torino 27 aprile 2000
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