L' Anci Piemonte e le Organizzazioni
sindacali CGIL FP, FIST CISL, UIL Enti Locali del Piemonte si
sono incontrate il 12 gennaio 2000 a Torino presso la sede dell'Anci
regionale del Piemonte.
Le Parti dopo approfondita ed utile discussione hanno concordato
sulla necessità di realizzare proficue relazioni sindacali,
sempre più necessarie alla luce dei processi di riforma
della pubblica Amministrazione Locale in via di realizzazione,
che interessano il funzionamento dei servizi locali e investono
il rapporto di lavoro nei Comuni di tutta la Regione.
In particolare, i Comuni sono investiti da processi di decentramento,
di semplificazione delle procedure, di innovazione profonda
dei servizi, che richiedono profonde trasformazioni dell'organizzazione
del lavoro per realizzare quei nuovi livelli di qualità
dell'azione amministrativa sentiti come assolutamente indispensabili
da tutte le comunità locali piemontesi.
In questo senso, il nuovo Contratto di Lavoro dei dipendenti
degli Enti locali è in grado di fornire utili strumenti
per mettere in condizione, sul versante del lavoro pubblico,
tutti i Comuni di rispondere adeguatamente a tutte le sfide
che i complessi processi di riforma impongono. Il ridisegno dell'ordinamento
professionale, l'attivazione di adeguati strumenti incentivanti,
l'introduzione anche in queste Amministrazioni di percorsi di
carriera, la realizzazione di una vera contrattazione aziendale
rispondono a questa esigenza.
Anci del Piemonte e CGIL CISL UIL sono impegnate a promuovere
la costituzione dell'Osservatorio Regionale sulla contrattazione
decentrata, previsto dal contratto di Lavoro, Dalla Regione alle
Provincie, alle Comunità montane.
Molte sono le questioni affidate all'Osservatorio: dalla formazione
dei dipendenti al monitoraggio della contrattazione decentrata,
dal governo dei processi di mobilità agli indirizzi sulle
controversie individuali: Si è concordato, pertanto, sulla
necessità di accelerare i tempi della sua costituzione.
Le Parti hanno, infine, convenuto l'utilità di strutturare
relazioni bilaterali che permettano di rispondere, con attività
di indirizzo, alle esigenze che su questioni relative alla contrattazione
aziendale e territoriale possono giungere agli Enti associati
per meglio realizzare adeguati accordi aziendali.
In questo senso si svolgeranno a breve nuovi incontri per definire
intese su questioni specifiche.
Torino, 25 gennaio 2000
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