Per fronteggiare l'emergenza
abitativa, determinata dai numerosi sfratti incombenti, e in
considerazione del gran numero di domande pervenute per l'assegnazione
di case popolari, la Città ha individuato una risorsa
aggiuntiva nell'acquisto sul libero mercato di abitazioni per
incrementare le disponibilità di alloggi di edilizia pubblica
residenziale.
Su proposta della Giunta, il Consiglio comunale ha votato oggi
una deliberazione che approva questa iniziativa, fissandone le
modalità. Il programma di acquisto sarà basato
su un bando pubblico. Saranno prese in considerazione le offerte
di alloggi (che non siano stati acquistati, costruiti o recuperati
con contributi o finanziamenti pubblici) rispondenti a caratteristiche
di ubicazione, superficie, assegnabilità e abitabilità
che saranno indicate con precisione sul bando.
"Le risorse finanziarie attivabili per questo progetto -
spiega l'assessore all'Edilizia pubblica Gianguido Passoni -permetteranno
di acquistare circa 150 alloggi, che si aggiungeranno a quelli
attualmente in costruzione (un centinaio), in corso di ristrutturazione
o in programmazione".
Questa iniziativa assume particolare importanza anche in relazione
al futuro esaurimento dei fondi regionali destinati alla costruzione
di nuove abitazioni. Il Comune prevede di richiedere, a fronte
delle ultime risorse disponibili, la programmazione di fondi
che consentano la realizzazione di almeno quattrocento nuove
unità abitative.
"L'acquisto sul mercato di alloggi anche singoli - aggiunge
l'assessore - permetterà una migliore integrazione delle
famiglie economicamente svantaggiate nel tessuto sociale cittadino,
evitando il disagio sociale che si produce concentrandole in
grandi stabili, spesso difficilmente gestibili..
Torino, 10 aprile 2000
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