La Giunta comunale nella seduta
odierna e su proposta dell'assessore Stefano Lepri, ha stanziato
534milioni a favore di associazioni ed enti che si occupano di
assistenza e accoglienza nei confronti di cittadini non comunitari.
Come recita il Testo unico del
Decreto Legislativo n. 286/98, alle regioni, province e comuni
è affidato il compito di "rimuovere gli ostacoli
che di fatto impediscono il pieno riconoscimento dei diritti
e degli interessi riconosciuti agli stranieri nel territorio
dello Stato, con particolare riguardo a quelli inerenti all'alloggio
, alla lingua, all'integrazione sociale".
Per questo il Comune sostiene
quelle associazioni che insieme alla Città progettano
e promuovo attività il cui obiettivo è innanzitutto
accogliere e assistere i cittadini non comunitari.
I 534milioni saranno dati a
20 associazioni o enti che a vario titolo organizzano corsi
quali, ad esempio, quelli di alfabetizzazione e approccio alla
lingua italiana, o quelli per assistere gli anziani, o ancora,
offrono ospitalità diurna e notturna a donne sole con
bambini. Alcune di queste associazioni hanno istituito nelle
loro sedi centri di ascolto e d'informazione giuridica. I volontari
aiutano i cittadini stranieri nella ricerca di abitazioni e
lavori più consoni, inoltre danno informazioni sui documenti
da produrre per chiedere il ricongiungimento con i propri familiari
e su come compilarli.(ra.g.)
Torino, 24 ottobre 2000
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