La Giunta comunale ha oggi approvato le
richieste di finanziamento da tra-smettere alla Regione Piemonte
per la realizzazione di interventi di edilizia popolare che saranno
eseguiti dall'Atc, Agenzia territoriale per la casa. Le aree
interessate sono la Spina 3-Paracchi, la Spina 4, l'ambito di
via Cuneo e largo Cigna, il Pru di via Ivrea; lo stabile di via
Balbo 35, di cui la Città è comproprietaria, verrà
recuperato.
Gli interventi sono tutti previsti in ambiti
di recupero urbano (Priu e Pru) dove i diritti edificatori comunali
sono immediatamente attivabili perché generati dagli stessi
strumenti urbanistici.
I finanziamenti richiesti fanno parte delle
economie derivanti dalla programmazione regionale per gli anni
1996/99 (fondi ex Gescal).
Per Torino e l'area metropolitana i fondi
consistono in 46 miliardi di lire, come stabilito dalla Regione
nel marzo scorso. La richiesta complessiva del Comune di Torino
è di 40 miliardi, che consentirebbero all'Atc di realizzare
150 alloggi da destinare a locazione permanente a favore dei
cittadini me-no abbienti, stante la crescente domanda abitativa
da parte delle famiglie torinesi a basso reddito e l'elevato
numero di sfratti che diverranno presto esecutivi.
"Questa deliberazione - ha affermato
l'assessore all'Edilizia pubblica Gianguido Passoni - corrisponde
all'esigenza di raccordare alle misure di breve periodo una politica
di lungo periodo che affianchi all'acquisizione di alloggi liberi
un piano di nuove costruzioni suddivise in piccoli interventi
diffusi nel territorio, che garantiscano ai futuri assegnatari
un adeguato mix sociale". (m.m.)
Torino, 1 agosto 2000 |