L'Assessore al Sistema Educativo, Paola Pozzi, comunica che si svolgeranno regolarmente le attività nei Centri Estivi e nelle Scuole Materne di "Cogli l'Estate" e "Bimbi Estate".
Il Tribunale Ordinario di Torino - Sezione Lavoro - presieduto dal dott. Carlo Parnisari, con una ordinanza, ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Torino, rappresentato dal Direttore degli Affari Legali Avv. M. Antonietta Caldo e dall'Avv. M. Michaela Li Volti, respingendo le eccezioni addotte da alcune insegnanti comunali che erano state accolte nel giudizio di primo grado.
In merito al ricorso delle insegnanti il Collegio si è così espresso: "…nella presente controversia sia necessario, alfine di non cadere in facile equivoco, chiarire preliminarmente un punto: le lavoratrici, come dalle stesse dichiarato e come risultante dal doc.4 dalle stesse prodotto (Circolare n.60 del 21.4.1999), hanno diritto a usufruire, ogni anno , di 28 giorni lavorativi di ferie, pari a 5 settimane e mezza. Per i restanti periodi dell'anno le lavoratrici, assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato, devono rendere la loro prestazione in favore del datore di lavoro. L'impegno presso i Centri estivi, pacificamente, non produce in alcun modo la diminuzione dei giorni di ferie spettanti, ma, semplicemente, riduce le possibilità di scelta delle lavoratrici circa il periodo in cui andare in vacanza. Ed è della limitazione di questo diritto che le insegnanti in causa si dolgono.
Ciò premesso, due sono le considerazioni obbligate: la prima è che nessuna norma attribuisce ai lavoratori il diritto "perfetto" di scegliere il periodo in cui andare in ferie. La seconda è che le settimane in cui il Comune pretende la disponibilità a prestare servizio nei Centri Estivi non sarebbero in nessun caso settimane di ferie (a meno che il lavoratore avesse scelto proprio quelle, il che però come si è visto, non costituisce fattispecie giuridica tutelata), ma settimane di lavoro, anche se verosimilmente di "diverso" lavoro. …"
(ra.g.)
Torino, 2 luglio 1999