Mercoledì 7 luglio, patrocinato dal Comune, dalla Regione Piemonte e dalla Radiotelevisione italiana, si svolgerà in piazza San Carlo un grande spettacolo di musica, danza e poesia, omaggio a Torino, alla sua storia e alla sua cultura.
La kermesse, presentata da Veronica Pivetti, affiancata da numerose vedettes internazionali, sarà trasmessa in diretta, a partire dalle ore 23,00 da Rai Uno.
L'atmosfera si annuncia particolarmente festosa, ora che il capoluogo piemontese ha conquistato a Seul, lo scorso fine settimana, l'onore di ospitare la XX edizione dei Giochi Invernali del 2006.
Protagonisti dello spettacolo - curato da Vittoria Ottolenghi e Vittoria Cappelli per la regia di Marco Aleotti -, saranno Torino ed i luoghi più belli della regione, illustrati negli aspetti più significativi. Attraverso una serie di immagini (che scorreranno su due maxi-schermi) saranno messi in evidenza alcuni aspetti assai importanti per la storia e per la cultura, quali la bandiera tricolore, l'apertura della prima stazione radiofonica, la nascita del cinema italiano (al muto e ai suoi trucchi visuali è dedicato un folgorante siparietto) sottolineando che il Piemonte è terra di grandi scrittori e di importanti momenti dell'arte figurativa di questo secolo.
Sul palcoscenico allestito in piazza San Carlo saliranno Daniel Ezralow, David Parsons con The Parsons Dance Company ed un gruppo di atleti olimpionici romeni di ginnastica ritmica e artistica.
Parteciperanno, tra gli altri, Simona Marchini, in un omaggio all'Eiar e Arnoldo Foà, in un commosso ricordo di Cesare Pavese attraverso la lettura di alcuni dei suoi versi più struggenti.
La ricchezza intellettuale della città e della regione verrà sottolineata attraverso le opere di Vittorio Alfieri, evocate dai danzatori, in scena anche per far rivivere i personaggi di Emilio Salgari, lo scrittore che senza mai muoversi da Torino seppe inventare le vicende più fantasiose e coinvolgenti della nostra letteratura d'avventura. La scienza sarà ricordata attraverso la visualizzazione del tempo che passa (il segnale orario dell'Istituto Galileo Ferraris) e i tesori del Museo Egizio saranno sottolineati da Parsons e dalla sua compagnia che ne suggeriranno lo sfarzo evocando il fascino e la seduzione che da sempre l'Egitto gioca sull'immaginario collettivo.
Riccardo Cocciante, gli Statuto ed il gruppo occitano Lou Dalfin interpreteranno canzoni del repertorio musicale contemporaneo, mentre la cantante Giorgia rievocherà, con una melodia d'amore, le atmosfere dei luoghi più caratteristici della città, come il parco del Valentino e i caffè storici. La compagnia di danza del Teatro Nuovo si esibirà su coreografie di Vittorio Biagi, mentre atmosfere moderne saranno ballate dal gruppo di danza hip-hop Atmosfera Zero.
L'obiettivo di "Torino, notte di stelle" è quello di offrire al pubblico e ai telespettatori un intrattenimento piacevole e interessante, una vera e propria festa in piazza. In finale, sulle note dell'inno alla gioia di Beethoven, l'omaggio da parte degli atleti romeni ai colori di Torino e alla bandiera dell'Unione europea. Lo spettacolo si propone di contribuire a consolidare un'immagine viva e accattivante della vocazione internazionale di Torino e del Piemonte.
Da dopodomani, domenica 27, in piazza San Carlo saranno all'opera i carpentieri incaricati di montare il palco, mentre gli artisti faranno le prove dello spettacolo a partire da sabato 3 luglio.
(g.f.)
Torino, 25 giugno 1999