IL RUOLO DEL PIEMONTE E DI TORINO NEL SISTEMA DEI TRASPORTI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

Nella giornata di venerdì 5 febbraio, presso la Prefettura di Torino, si è svolto l'incontro tra gli enti locali regionali (Regione, Provincia e Comune) ed il Ministro dei Trasporti Tiziano Treu. I presidenti di Regione Piemonte, Enzo Ghigo, Provincia di Torino, Mercedes Bresso, unitamente al Sindaco Valentino Castellani, hanno redatto un documento comune presentato al Ministro Treu.

Questo il testo:
L'indebolimento strutturale di Torino e del Piemonte rischia di indurre squilibri, economici ed ambientali, su tutto il territorio nazionale.
La Regione e gli EE.LL. dell'area sono attivamente impegnati in un progetto di ridisegno complessivo dei valori e dei fattori di sviluppo del contesto piemontese. In questo progetto divengono assolutamente prioritari gli interventi infrastrutturali e di politica dei trasporti. Il sistema infrastrutturale della mobilità proposto dalla Regione, dalla Provincia di Torino, dalla Città di Torino e dalle principali Società ed Aziende di trasporto pubblico (F.S., SATTI S.p.A., ATM) deve essere concretamente sostenuto dai finanziamenti e contributi statali finalizzati ad una accelerazione degli interventi, anche in vista delle previste programmate scadenze (Giubileo – Ostensione della Sindone, il grande convegno mondiale sulle Tecnologie Trasportistiche/I.T.S. 2000, Torino 2006 – Giochi Olimpici Invernali).

Il Ministero dei Trasporti, le cui scelte degli ultimi 20 anni sono – parzialmente almeno – all'origine della penalizzazione trasportistica di Torino (privilegio della direttrice nord/sud rispetto alla direttrice est-ovest nella politica dei trafori; esclusione della TO-MI dalla prima tranche dei finanziamenti AV; scelta del polo intercontinentale di Malpensa 2000; inadeguato finanziamento del sistema metropolitano torinese nel quadro della legge 211/92), deve oggi concertare, col sistema Torino/Piemonte, un piano organico di riassetto, infrastrutturale e funzionale. A questo piano la Regione, gli Enti Locali della'Area Metropolitana Torinese, e le forze economiche locali sono disponibili a collaborare anche con forti investimenti diretti.

In tal senso si chiede al Ministero dei Trasporti la priorità dei finanziamenti e degli interventi per accelerare la realizzazione od il completamento dei lavori inerenti le cinque opere strategiche, successivamente descritte nelle schede: 1.Alta Capacità Ferroviaria; 2.Passante Ferroviario; 3.Metropolitana; 4.Sistema Ferroviario Metropolitano (S.F.M.); 5.Sistema Aeroportuale Piemontese.

La connessione trasportistica nell'area metropolitana (passante), l'alleggerimento strutturale della mobilità lungo l'asse est-ovest (metropolitana), l'interazione funzionale ed organizzativa del sistema dei gestori (servizio ferroviario metropolitano), il reinserimento di Torino e del Piemonte nelle grandi reti trasnazionali (alta capacità e ruolo dell'aeroporto di Caselle), costituiscono la premessa minima per il riaggancio dell'area piemontese alla dimensione europea.(t.dn.)

Torino, 8 febbraio 1999

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