Lunedì 12 luglio alle ore 10.00, a Palazzo Civico, verrà firmato il Protocollo d'intesa tra il Comune di Torino e la Regione Piemonte per i Programmi di Recupero Urbano di corso Grosseto e via Ivrea.
Il protocollo verrà sottoscritto dal Sindaco Castellani per il Comune di Torino, e dall'Assessore all'Edilizia e Urbanistica Botta, per la Regione Piemonte.
I Programmi di Recupero Urbano (PRU) sono programmi complessi che hanno come obiettivo il risanamento di quartieri pubblici inseriti in parti di città degradate.
Oltre agli interventi di riqualificazione fisica, la Città di Torino ha avviato i Piani di Accompagnamento Sociale che hanno lo scopo di consentire la partecipazione dei cittadini e favorire lo sviluppo sociale in termini culturali, aggregativi ed economici.
I PRU delle due aree in questione, prevedono il recupero edilizio, urbanistico, ambientale e sociale delle due aree.
L'area di Corso Grosseto è formata da 1.500 alloggi pubblici su 10.000 totali, abitati complessivamente da 25.000 persone.
Il PRU prevede una spesa complessiva di 320 miliardi, di cui 52 finanziati dai fondi regionali ex Gescal, 108 da altre risorse pubbliche (comunali, regionali e dall'Unione Europea) e 160 con risorse di privati investiti in trasformazioni urbanistiche.
Oltre al risanamento edilizio dei due quartieri pubblici di Via Sospello e Corso Cincinnato, il PRU prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria quali la riqualificazione dei giardini Don Gnocchi, l'intervento sul plesso scolastico di Via Fiesole 15, la realizzazione di una piazza ed il ridisegno della viabilità interna all'isolato compreso tra Corso Cincinnato, Corso Grosseto e Strada Altessano.
Ad opera dei privati verranno realizzati: il parcheggio pertinenziale di Via Sospello e interventi di ristrutturazione urbanistica di diverse zone dell'ambito.
Il PRU di Via Ivrea prevede l'intervento su 180 alloggi pubblici su 1.612 compresi nel perimetro e abitati da circa 5.000 persone.
L'intervento prevede una spesa complessiva di 70 miliardi di cui: 13 finanziati dai fondi regionali ex Gescal, 10 da altre risorse pubbliche e 47 con risorse di privati.
Oltre al risanamento degli alloggi pubblici, il Piano di Recupero prevede la riqualificazione ambientale della sponda della Stura (dove verrà realizzato il parco fluviale); la riurbanizzazione delle vie Ivrea, Carema e Cavagnolo; la realizzazione di un centro d'incontro e la sistemazione del plesso scolastico di via Cavagnolo; la sistemazione di impianti sportivi e la realizzazione di un'area per giochi bimbi.
I privati interverranno con la realizzazione di circa 150 alloggi, alcuni negozi o laboratori artigianali.
La sottoscrizione del Protocollo d'intesa rappresenta l'avvio concreto della fase attuativa dei Programmi di Recupero Urbanistico. (p.v.)
Torino, 9 luglio 1999