Sarà presentato venerdì 10 dicembre alle ore 17 presso la scuola elementare Rayneri di corso Marconi 28, un progetto finalizzato a valorizzare le diverse identità dei cittadini che abitano un quartiere sempre più multietnico.
La prima fase del progetto vedrà coinvolte tre scuole pubbliche: la scuola per l'infanzia (municipale) di via Principe Tommaso 25, l'elementare (statale) Rayneri e la scuola media (statale) Manzoni di via Giacosa 25.
Nella scuola per l'infanzia del quartiere San Salvario la percentuale dei bambini stranieri ha superato il 50%; mentre alla Rayneri la percentuale si aggira attorno al 18% e, il fenomeno, è in significativo aumento anche nella scuola media.
Le difficoltà, che gli insegnati possono avere a lavorare con bimbi che non parlano italiano o gli eventuali rapporti difficili con famiglie refrattarie ad adattarsi a regole e modelli educativi diversi da quelli originari, possono essere capovolte e diventare un elemento di stimolo e di arricchimento comune, un occasione di scambio e confronto con altre culture e stili di vita.
E' dovere della scuola evitare, per quanto possibile, che le diversità si trasformino in difficoltà di apprendimento e in problemi di comportamento poiché ciò quasi sempre prelude a fenomeni di insuccesso e di mortalità scolastica e conseguentemente a disuguaglianze sul piano sociale e civile.
All'incontro di venerdì saranno presenti, l'assessore Paola Pozzi, il Provveditore agli Studi Marina Bertiglia e un rappresentante della Compagnia di San Paolo, le Associazioni presenti sul territorio e l'Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario, con questi ultimi, in particolare, s'intende avviare un percorso di collaborazione reciproca. (ra.g.)
Torino, 9 dicembre 1999