Complessivamente si è registrata una buona adesione alla prima mattina del giovedì catalizzato. Attorno alle 9 c'era più traffico del solito sulla tangenziale per via dei mezzi non catalizzati che evitavano di entrare in Torino. Un grave incidente ha costretto però la polizia stradale ad interrompere la tangenziale per quasi un'ora. I vigili urbani hanno canalizzato il traffico e ovviamente non hanno multato i veicoli non catalizzati che hanno dovuto transitare per alcuni viali della città per tornare sulle autostrade a Nord o a Sud.
Nonostante questo pesante intoppo la riduzione degli inquinanti nella media cittadina è stata apprezzabile. In tutte le centraline tra le 9 e le 13 i valori del biossido di azoto sono stati sotto i 100 mcg/mc (solo Rebaudengo è arrivata a 107) mentre negli stessi orari dei giorni scorsi avevamo superato i 100 mcg/mc. Anche per il monossido di carbonio i dati (massimo 5.1 a Rebaudengo alle 10) sono stati migliori dei giorni scorsi (ieri alle 10 a Rebaudengo c'era 11.6).
Naturalmente stiamo parlando di giornate in cui le condizioni del tempo sono state tutte piuttosto favorevoli alla dispersione degli inquinanti, e il biossido di azoto e monossido di carbonio sono sotto i livelli di attenzione (tranne ieri alle 17 a Rebaudengo: 216 mcg/mc).
I Vigili Urbani si sono molto impegnati a far rispettare il provvedimento. Risultano a verbale più di 900 controlli e oltre 320 contravvenzioni tra le 9 e le 13.
Per quanto riguarda il PM 10 il sistema di rilevazione dell'ARPA non lo fornisce giorno per giorno. I dati su ottobre e novembre e la lettera dell'ARPA - in cui si spiega perché sono ritenuti superiori ai livelli di attenzione anche in tutta la Cintura - sono stati trasmessi dall'assessore all'ambiente al dott. Parodi della Procura della Repubblica per l'indagine aperta sulla qualità dell'aria.
La Giunta di Torino auspica che i comuni della cintura comincino a collaborare e ad associarsi al giovedì catalizzato.
Si ricorda che il numero verde dell'Atm - 800 019152 - funziona tutti i giorni feriali dalle 6,30 alle 19,30, con risposta automatica nelle restanti ore. (m.m.)
Torino, 16 dicembre 1999