Domenica 12 dicembre, alle ore 14.30 in piazza De Amicis (via Nizza angolo corso Dante) dov'è allestita la capanna della natività, arriveranno i pastori e i loro greggi, gli abitanti di Nazareth, i Re Magi, ma saranno presenti anche guarnigioni di soldati romani ed Erode in persona , il tutto a rappresentare la società e la storia del tempo in cui nacque Gesù .
Il Presepe vivente intende inoltre proporre e ispirare la fratellanza etnica. La Madonna sarà rappresentata da una donna orientale, il bambin Gesù da un neonato marocchino. Alcuni pastori saranno invece impersonati da poveri della San Vincenzo. Gli zampognari arrivano addirittura da Isernia, terra dove è ancora viva l'arte di questo strumento. Sarà presente anche un coro, quello de la "Gerla" di Torino.
Da piazza De Amicis i personaggi del Presepe si recheranno in piazza Carducci. Di qui la sfilata riprenderà per recarsi all'Istitiuto Rosmini dov'è in programma una sacra rappresentazione. Poi riprenderà il cammino attraversando via Valperga Caluso.
Infine tutti i personaggi del presepe ritorneranno dinanzi alla grotta della natività in piazza De Amicis dove, verso le 17.00, si potrà assistere all'adorazione dei Re Magi e dei pastori accompagnata da canti natalizi e dalla lettura del brano del vangelo sulla nascita del Redentore.
Sempre in piazza De Amicis sarà presente un banchetto della Confraternita di San Vincenzo dov'è possibile offrire indumenti, ma in particolare, generi alimentari che verranno devoluti ai poveri.
Presso la capanna è stato invece installato, in collaborazione con "La Stampa", un punto di raccolta di fondi da destinare alla "Tredicesima degli anziani". (p.c.)
Torino, 10 dicembre 1999