L'amministrazione, nell'ambito degli interventi rivolti ai minori gestisce sia una Comunità alloggio per neonati , bimbi d'età compresa tra gli zero e i 3 anni che ha sede in corso Casale 56 sia altre due comunità alloggio sempre per neonati con sede in via Lodi 10 e via Dina 47 gestite, in precedenza, dalla Provincia di Torino.
Il Comune ha inoltre in carico la Comunità alloggio per gestanti e madri che ha sede in viale Thovez 9.
Questi presidi accolgono anche ospiti portatori di patologie infettive che richiedono interventi specifici e relative precauzioni da parte del personale.
Inoltre, poiché le patologie neonatali dovute a sieropositività all'HIV o a sindromi di astinenza da droghe possono rientrare nella sfera dei maltrattamenti e degli abusi, anche se involontari, esercitati da adulti nei confronti di minori la giunta comunale, su proposta dell'assessore Lepri, attingerà ad un finanziamento regionale di 3 milioni e 800 milalire per attivare un percorso di informazione/formazione e sostegno per operatori che operano nelle suddette strutture.
Il corso , che inizierà in primavera e terminerà a fine anno, si avvarrà della professionalità di personale esterno all'amministrazione: un'assistente sociale dell'A.O-OIRM, una pediatra di comunità dell'ASL 4, una dottoressa del dipartimento di Immunologia e Infettovologia, una psicologa-psicoteraputa e una ricercatrice universitaria del Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell'Adolescenza.
I loro consigli saranno utili per prevenire eventuali contagi e per seguire, nel modo più appropriato, bimbi e mamme affetti da sindromi infettive.(p.c.)
Torino, 2 febbraio 1999