La Giunta Comunale ha deliberato di accendere un mutuo di 77 miliardi e 112 milioni di lire con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino (del. 9906568/24).
L'indebitamento, della durata ventennale, e con un tasso annuo d'interesse del 2,97%, servirā a coprire i costi di svariati investimenti.
Il provento del mutuo sarā destinato al finanziamento delle seguenti spese:
. acquisto degli immobili Ex Fimit, in via Rossetti, 34;
. esproprio di immobili e porzioni di terreno per la realizzazione della rete fognaria in alcune parti della cittā;
. aumento di capitale della societā consortile Centro Agroalimentare spa;
. partecipazione nel gestore unico per il servizio idrico del bacino torinese;
.acquisto di apparati informatici per l'anagrafe;
. lavori di bonifica negli edifici della ex fabbrica Cir di via Stradella, 192;
. sistemazione a centro per il turismo giovanile di una porzione del fabbricato sito nel comprensorio del Lingotto;
. manutenzione di edifici comunali e di complessi scolastici;
. contributi alle Circoscrizioni;
. allestimento del Museo civico d'arte antica e di Palazzo Madama e acquisti di opere d'arte per incrementare le collezioni dei musei civici;
. contributo straordinario al Teatro Stabile e al Teatro Regio per l'adeguamento alle norme di sicurezza;
. recupero dell'area della ex Fert a parco tecnologico per la ricerca e la produzione di servizi multimediali;
. interventi al cimitero monumentale.(g.f.)
Torino, 23 luglio 1999