E' stata approvata stamani dalla Giunta Comunale la deliberazione che ratifica l'Accordo di Programma tra il Comune e la Regione Piemonte, sottoscritto a Palazzo Civico il 19 maggio scorso.
Con l'accordo si avvia il Programma di Trasformazione Urbana denominato "Castello di Lucento 2", che riguarda una parte dell'ampia area compresa tra via Pianezza, corso Regina Margherita ed il fiume Dora. In particolare gli interventi riguarderanno la parte dell'area un tempo occupata dal parco rottami degli impianti siderurgici, oggi inutilizzata. Altre parti ospitano stabilimenti industriali in attività, mentre il Castello di Lucento è di proprietà della Teksid ed è utilizzato per attività direzionali.
La zona interessata dal programma è oggetto di una proposta di reindustrializzazione avanzata al Comune dalla CimiMontubi, con una successiva ipotesi di localizzazione anche di piccole e medie imprese raccolte nel Consorzio Bonafous. Sull'area sono state effettuate dal Comune una serie di verifiche derivanti sia dalla necessità di non pregiudicare l'attività degli impianti industriali attivi (in particolare la Acciai Speciali Terni) che dalle esigenze di controllo delle compatibilità urbanistiche ed ambientali.
La superficie coinvolta è di circa 173 mila metri quadri, sui quali si prevede la collocazione di circa 50 mila mq di attività produttive, 16 mila di attività di commercio all'ingrosso e quasi 6 mila di attività terziarie. Ai servizi pubblici saranno destinati più di 57 mila mq., mentre la nuova viabilità ne occuperà circa 34 mila.
La spesa per la bonifica dell'area e per le opere di urbanizzazione è complessivamente prevista in 13 miliardi e 996 milioni, dei quali 4 miliardi e 432 milioni coperti dal finanziamento comunitario Resider II ed il rimanente a carico, a vario titolo, dei soggetti promotori privati. La proposta di Programma di Trasformazione Urbana dovrà essere discussa dal Consiglio Comunale.(e.v.)
Torino, 1 Giugno 1999