Si è conclusa positivamente la prima sperimentazione di collocamento mirato messa in atto dal SIL (Servizio Inserimento Lavorativo del Comune di Torino) per l'assunzione in Comune di 20 disabili intellettivi nel ruolo di Ausiliario Servizi Generali.
Il Progetto è stato realizzato, a seguito della Convenzione tra la Città di Torino e l'Agenzia per l'Impiego, dall'Assessorato al Lavoro, di concerto con l'Assessorato alle Risorse Umane.
I primi 24 soggetti in graduatoria, 20 potenziali titolari più 4 riserve, sono stati avviati al corso di preparazione al lavoro sovvenzionato dalla Regione Piemonte e gestito dall'Ente di Formazione Professionale CSEA tenutosi dal 9/11/98 al 14/6/99.
I tirocinanti, che sono stati seguiti per sei mesi dagli operatori del SIL, dagli Educatori, dagli Insegnanti e dai Referenti Aziendali di ogni singolo posto di lavoro, hanno percepito una borsa di lavoro di L. 300.000 mensili.
La collaborazione fra tutti i soggetti istituzionali, ha portato ad un risultato soddisfacente: ventidue soggetti su ventiquattro sono risultati idonei alla mansione.
La collocazione lavorativa mirata ovvero "la persona giusta al posto giusto" risponde appieno alle nuove norme sul collocamento di cui alla Legge 68/99 "Norme per il Diritto al Lavoro dei Disabili".
I primi venti soggetti idonei inizieranno il loro lavoro alle dipendenze del Comune di Torino all'inizio del mese di settembre p.v..
Per gli altri due idonei, su proposta del S.I.L. e dei Settori ospitanti durante il tirocinio, l'Assessore al Lavoro Bruno Torresin e l'Assessore al Personale Peveraro hanno proposto l'ampliamento della Convenzione. Per i non idonei, si sono attivate altre forme di intervento più confacenti alle capacità individuali.
Questa sperimentazione conferma l'esperienza maturata in questi anni dal Servizio Inserimento Lavorativo: la strada da seguire per una proficua collocazione dei disabili intellettivi passa attraverso la partecipazione attiva e la collaborazione fra le parti coinvolte, l'utilizzo di strumenti verificabili in tutte le fasi del percorso e la preparazione finalizzata non solo alle mansioni ma anche ai rapporti relazionali ed alle autonomie sociali e personali dei soggetti (e.v.)
Torino, 30 Giugno 1999