Il problema del maltrattamento e dello abuso dei minori è divenuto oggi una realtà talmente rilevante da indurre la magistratura ad assumere specifiche iniziative coinvolgenti anche l'amministrazione regionale per l'individuazione di strategie idonee a fronteggiare il fenomeno.
A tal fine anche la giunta comunale, su proposta dell'assessore ai servizi socio assistenziali Stefano Lepri, ha richiesto alla Regione Piemonte un finanziamento di 50 milioni per attivare un corso di formazione per funzionari e operatori che si occupano di problematiche minorili all'interno dell'amministrazione comunale.
Il progetto di formazione, che si avvierà a marzo e si concluderà a dicembre di quest'anno, avrà pertanto come tema l'abuso e il maltrattamento dei minori.
La formazione si svilupperà su 3 livelli e avrà prevalente carattere tecnico-informativo
Il primo, coinvolgerà circa 250 operatori che operano e gestiscono il servizio per minori. Il secondo è specificatamente rivolto a 130 assistenti sociali che già si occupano di minori. Il terzo è dedicato a circa 100 educatori già impegnati nei presidi educativi per minori ( Comunità alloggio e Servizi Educativi Territoriali).
Poiché il corso richiede, per alcune discipline, la conoscenza specifica ed approfondita di alcuni argomenti si renderà necessario ricorrere alla collaborazione di esperti esterni che operano presso la Magistratura, l'Università, le AA.SS.LL cittadine, gli ospedali S. Anna e Regina Margherita, l'Asl 8, l'Ordine degli psicologi, il Centro Studi Hansel e Gretel, la Cooperativa Paradigma, l'Agenzia Cappuccetto Rosso ( unico servizio pubblico territoriale ad occuparsi in città di abuso e maltrattamento dei minori) la SFEP e alcuni studiosi dell'IRRSAE e dell'Università che, per la parte introduttiva, hanno svolto specifiche ricerche sul tema dell'abuso e del maltrattamento su minori.(p.c.)
Torino, 2 febbraio 1999