I CAPIGRUPPO DEL COMUNE SULL'EREDITA' ROSSI

La Conferenza dei Capigruppo si è riunita in via straordinaria dopo che alcuni consiglieri hanno manifestato forti perplessità circa la vicenda della vendita presso la casa d'aste Sotheby's della collezione d'arte appartenente all'antiquario Giuseppe Rossi, vendita in cui figurano una ventina di pezzi di particolare interesse per Torino e il Piemonte, provenienti da Palazzo Reale e da altre residenze Sabaude.

I Capigruppo all'unanimità si sono dichiarati sconcertati dall'intera vicenda. In particolare hanno rilevato che la mancanza di controlli preventivi ha favorito l'uscita dall'Italia di oggetti significativi che appartengono alla storia della nostra Città e del Piemonte; materia su cui si auspica un intervento del Ministero e degli organi competenti. Questa mancanza di sensibilità nei confronti del patrimonio artistico torinese scandalizza e richiede una azione immediata.

Per questi motivi la Conferenza dei Capigruppo invita il Sindaco, il Presidente della Provincia ed il Presidente della Regione a rendersi parte attiva per la salvaguardia di questo patrimonio e si rivolge alla erede, Maria Luisa Rossi, perché tenga conto della sensibilità e delle aspettative espresse dalla Città attraverso i propri rappresentanti dell'organo elettivo e verifichi la possibilità di sospendere momentaneamente la vendita all'asta di quella ventina di pezzi, storicamente rilevanti per la nostra Città.

Contemporaneamente auspica l'intervento delle Fondazioni bancarie e di soggetti privati affinché il Piemonte e Torino possano riappropriarsi di quelle opere preziose. (a.g.)

Torino 9 marzo 1999

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