Il Comune di Torino ha affidato all'Azienda energetica metropolitana (Aem) la gestione degli impianti elettrici dei circa mille edifici comunali - esclusi quelli destinati all'edilizia residenziale pubblica - fino al 2014. Lo ha deciso la Giunta riunita stamane a Palazzo civico.
Ciò allo scopo di affidare a ditta competente, dotata di strumenti e strutture tecniche che il Comune non possiede, la manutenzione ordinaria degli impianti, il necessario e periodico rinnovo e l'adeguamento previsto dalle normative recenti (L.46/90 e D.Lgs.626/94) a fronte di una mole di lavoro di gran lunga superiore rispetto a quelle sinora svolta annualmente dal competente Settore municipale.
L'Aem ha una rete di distribuzione che conta 250 mila utenti e gestisce dal 1986 gli impianti di illuminazione pubblica della città, dal 1991 gli impianti semaforici e dal 1994 gli impianti termici dei vari edifici comunali.
Nel contempo tale affidamento serve ad avviare la progressiva alienazione del Settore impianti elettrici dell'amministrazione comunale all'azienda municipalizzata, a pari passo con la delega delle competenze.
L'affidamento decorrerà dalla data di stipulazione della convenzione tra Comune e Aem.
Le attività di manutenzione ordinaria, di gestione degli impianti elettrici speciali e degli impianti termici relative a edifici di interesse culturale, come la Gam, l'Archivio Storico, Palazzo Madama e Mole Antonelliana, saranno affidati all'Aem a partire dal 1° gennaio 2000. (m.m.)
Torino, 27 ottobre 1999