CONFERENZA DI PROGRAMMA SUL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO E DELLA MOBILITA' DELL'AREA METROPOLITANATORINESE

 

Si è svolta stamani nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Civico la prima riunione della Conferenza di Programma riguardante il P.G.T.U. (Piano Generale del Traffico Urbano) dell'area metropolitana torinese.

La redazione del piano è resa obbligatoria per le aree metropolitane o a particolare densità urbana dal Decreto Legislativo 285/92 (Nuovo Codice della Strada) ed dalle successive circolari applicative; ad esso andranno riferiti i P.U.T. (Piani Urbani del Traffico) approvati dai singoli comuni dell'area.

La Città di Torino è stata individuata dalla Regione Piemonte quale capofila dei 27 comuni, appartenenti all'area metropolitana torinese, che sono coinvolti nella redazione del piano.

Gli obiettivi del P.G.T.U. sono, nell'ambito di scelte coerenti con il P.T.C. (Piano Territoriale di Coordinamento) adottato dalla Provincia di Torino, l'ampliamento dell'offerta e dell'efficienza del trasporto pubblico collettivo (oggi c'è una tendenza all'aumento della mobilità con mezzo proprio per gli spostamenti nell'area, che sono in aumento da e per Torino e tra i comuni della cintura), la realizzazione dell'interscambio tra la mobilità privata e quella pubblica nelle periferie, il miglioramento dell'accessibilità (pubblica e privata) alle varie zone dell'area metropolitana torinese, la riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, l'aumento della sicurezza della circolazione e la realizzazione di nuovi parcheggi "in struttura" con estensione delle aree di sosta a pagamento.

Concretamente vengono previste una serie di azioni sul sistema integrato di trasporto pubblico, che vanno dal completamento del passante ferroviario alla realizzazione della linea 1 di metropolitana, dalla realizzazione di parcheggi di interscambio al completamento della Torino Ceres nel tratto fino a Caselle, dall'estensione degli abbonamenti a tariffa integrata ad una politica metropolitana di "dissuasione" dell'uso dell'auto nei centri storici.

Sono previste nel Piano anche una serie di azioni sulla rete viaria.
Sono infatti previsti il riordino del settore ovest della tangenziale e dello svincolo con l'autostrada del Frejus, il completamento dell'autostrada Torino-Pinerolo, il completamento di corso Marche per ridurre la congestione di traffico sulla tangenziale e delle direttrici di traffico da nord a sud della città, la realizzazione del "Viale della Spina" da Stura a Nichelino (boulevard urbano) per ridurre il flusso di attraversamento da nord a sud del centro storico di Torino, nuove bretelle di variante alla viabilità ordinaria per alleggerire l'attraversamento dei centri urbani e delle aree di pregio ambientale della prima cintura e bretelle stradali intorno all'interporto di Orbassano e al centro Agroalimentare, per smistare il traffico pesante in arrivo dal settore sud-ovest dell'area metropolitana e dalle aree industriali di Beinasco.

La riunione odierna, alla quale hanno partecipato il Sindaco Castellani, l'Assessore Corsico, il presidente della SATTI Giancarlo Guiati e rappresentanti dei comuni interessati, è stata l'occasione per un primo giro di valutazioni sull'ipotesi di piano predisposta e sulle sue soluzioni tecniche. I prossimi appuntamenti consisteranno in riunione tecniche di approfondimento e in una successiva convocazione della Conferenza di Programma.

Alla fine di questo percorso di approfondimento e consultazione sul Piano è prevista la firma, tra tutti i Sindaci dei comuni partecipanti all'iniziativa, di un Accordo di Programma che vincolerà i firmatari a adeguare alle soluzioni individuate i propri P.U.T.

Torino, 22 Aprile 1999

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