UN PROGETTO DI IMPRENDITORIALITÀ GIOVANILE A VILLA CAPRIGLIO
Un progetto articolato per il graduale recupero e riutilizzo
di Villa Capriglio - una bella villa del Settecento colpita negli
anni da un grave e rapido degrado - finalizzato alla creazione
di spazi e situazioni destinati alla creatività e imprenditorialità
giovanile. E' quello che propone l'associazione I Leonardi, formata
da un gruppo di giovani che intendono riportare a un uso pubblico
l'edificio principale, la casa del custode e il grande parco circostante.
La Città ha fatto negli ultimi anni diversi tentativi per
affidare a terzi la gestione dell'immobile, anche attraverso gli
elenchi previsti dal Regolamento per la concessione di beni immobili
a Enti e Associazioni; tentativi non andati a buon fine, causa
soprattutto il notevole impegno necessario alla sua ristrutturazione.
La Città ha ritenuto in questo difficile frangente di andare
oltre la realtà così come appare oggi, accogliendo
un'istanza che supera le condizioni strutturali della villa: la
possibilità di cercare percorsi di realizzazione individuale
e di comunità, creando, come dice l'assessore Eleonora
Artesio, "futuri possibili e sostenibili".
Il progetto ha come prima fase d'attuazione la risistemazione
ambientale dell'area verde, fase già avviata che ha permesso
di riportare alla luce un piccolo anfiteatro in pietra e di ripulire
parte del sottobosco. In seguito verranno avviate iniziative autoimprenditoriali
connesse alla coltivazione biologica di piante officinali, ad
aree utilizzabili per le rassegne estive e alla creazione di un
orto botanico collegato ai parchi collinari e ai sentieri rivalutati
negli ultimi anni (in collaborazione con il Settore Verde Pubblico
e Pronatura).
L'edificio settecentesco diventerà gradualmente un centro
culturale e artistico polivalente e un punto di ospitalità
per i giovani, rivolto all'intera cittadinanza torinese e aperto
a scambi con analoghe esperienze nazionali. (m.m.)
Torino, 8 ottobre 1999