Il Tribunale Ordinario di Torino - Sezione Lavoro - accogliendo il riscorso presentato da un certo numero di insegnanti di Scuola materna e di Attività Integrative ha ordinato al Comune di Torino di non utilizzare tale personale nei Centri di Estate Ragazzi e nella Scuola Materna Estiva (Bimbi Estate).
L'Amministrazione Comunale ricorrerà immediatamente avverso tale ordinanza, anche sulla base di un precedente orientamento del Consiglio di Stato (Sentenza 1650/95), consapevole del gravissimo disagio che verrebbe arrecato a migliaia di famiglie torinesi (complessivamente oltre 4.100 nel 1998) qualora il servizio estivo non potesse essere effettuato nelle Scuole Materne Municipali, come da molti anni avviene. Così come sarebbe estremamente grave non poter garantire adeguato sostegno ai bambini portatori di handicap frequentanti i Centri Estivi.
In considerazione di quanto sopra la Città si adopererà in ogni modo per garantire lo svolgimento delle attività estive, nella consapevolezza che il ricorso a personale esterno, oltre a richiedere ingenti risorse economiche (oltre 2 miliardi), che verrebbero sottratte ad altri impegni assunti nel Bilancio approvato dal Consiglio Comunale, significherebbe affidare bambini di età 3-5 anni a personale reclutato in modo troppo affrettato perché se ne possa valutare adeguatamente l'idoneità e la professionalità.
Torino, 10 giugno 1999