Il vicesindaco Domenico Carpanini, insieme ai dirigenti della Divisione Tributi del Comune hanno incontrato ieri, presso il Comando della Guardia di Finanza di Torino il Generale Comandante di zona e il Comandante Colonnello del nucleo di Polizia tributaria.
L'incontro è avvenuto per concordare gli aspetti organizzativi e procedurali dei controlli che la Guardia di Finanza dovrà effettuare nei confronti dei soggetti che accedono ai servizi comunali sulla base dell'I.S.E (riccometro).
Infatti il decreto legislativo n. 109 del 31.3.98 affida alla Guardia di Finanza il controllo della situazione di reddito e di patrimonio autocertificata dagli utenti.
Al Comune di Torino il "riccometro" è stato applicato per definire le tariffe degli asili nido.
Chi ha autocertificato dichiarazioni false e viene identificato in occasione dei controlli, non solo perde il diritto di accesso ai servizi richiesti, ma incorre nelle sanzioni previste dal Codice Penale per la "falsità in atti" e per la "truffa ai danni dello Stato o di altro Ente pubblico".
I controlli richiesti dal Comune alla Guardia di Finanza si aggiungono a quelli che l'amministrazione attuerà direttamente, con il concorso del Corpo di Polizia Municipale, sui soggetti che a vario titolo usufruiscono di servizi comunali (assistenza economica, case popolari, asili nido) sulla base della autocertificazione della propria condizione economica. (p.c.)
Torino, 10 novembre 1999