La legge nazionale prevede due nuovi interventi per le famiglie:
1. Un assegno di maternità per le madri di nati dopo il 1° luglio 1999, cittadine italiane e che non hanno fruito dell'indennità di maternità da parte di Enti previdenziali.
L'assegno può essere di L. 200.000 per un massimo di 5 mesi e viene concesso se la somma dei redditi e del patrimonio posseduto (calcolato per il 20%) non supera 50 milioni annui per le famiglie di 3 persone. Per famiglie con più persone questo tetto di reddito è aumentato in proporzione.
2. Un assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori di età.
L'assegno può essere di L.200.000 mensili per 13 mesi, con decorrenza dal 1° gennaio di ogni anno, e viene concesso se la somma dei redditi e del patrimonio posseduto (calcolato per il 20%) non supera 36 milioni annui per le famiglie di 5 persone. Per famiglie con più persone questo tetto di reddito è aumentato in proporzione.
Per ottenere gli assegni i cittadini dovranno presentare una richiesta ed una dichiarazione della situazione economica della famiglia, compilando un apposito modulo previsto per legge (indicatore della situazione economica).Tale modulo sarà utilizzato per certificare i redditi ed il patrimonio della famiglia, e quindi per verificare se ha diritto o no agli assegni.
In seguito a questa certificazione il comune concederà gli assegni e l'INPS provvederà a pagarli.
Il Comune assicurerà l'aiuto necessario per la compilazione delle richieste.
Poiché le norme statali che hanno definito la materia sono state rese note soltanto il 10 settembre '99, si stanno organizzando gli uffici, che saranno attivati entro fine ottobre '99, presso i quali sarà possibile ritirare i moduli e successivamente presentare le richieste.
Le domande per ottenere gli assegni relativi al 1999 possono essere presentate sino al 21 marzo 2000, perciò anche se le domande verranno presentate solo nei mesi futuri, non si perde il diritto ad ottenere il beneficio anche per i mesi precedenti.
(p.c.)
Torino, 16 settembre 1999