Come si può definire l'espressione grafico-pittorica di un bambino? Un'opera d'arte, un documento da conservare o un lavoro "usa e getta" frutto di un percorso didattico?
E' iniziata così, con queste impegnative domande, la prima giornata di lavori del Convegno Nazionale "Le Pinacoteche dell'arte ragazzi", che si tiene presso il Centro Congressi dell'Unione Industriale in Via Fanti, 17.
Intervenendo ai lavori del Convegno l'Assessore al sistema educativo, Paola Pozzi, ha sottolineato che cosa si è fatto nella prima fase del progetto "Le pinacoteche dell'arte ragazzi". Nei laboratori comunali, i bambini hanno appreso i mille modi con cui possono esprimere le loro emozioni e i loro sentimenti, mentre agli adulti sono stati offerti gli strumenti per imparare ad ascoltare e per entrare in sintonia con il mondo dei fanciulli.
"Resta da capire ora - ha proseguito nel suo intervento l'assessore, quanto sia importante avere una o più sedi museali che possano accogliere e conservare i manufatti dei ragazzi".
Più che di "Estetica dei valori", il filosofo Gianni Vattimo (relatore al convegno), ha parlato di "educazione all'estetica". La sua relazione conteneva alcuni elementi di riflessione: "Se la creatività è innovazione nella continuità, la trasformazione non può essere un'imposizione razionale, e ancora, Vattimo ha posto l'accento su quali sono i motivi per istituire un museo, che cosa si vuole conservare e soprattutto chi (adulti o bambini?) sceglie le testimonianze da custodire.
I lavori del Convegno proseguiranno ancora domani (30 giugno) con la relazione dell' Assessore Paola Pozzi su: Il significato dell'Arte nel sistema educativo, Amilcare Acerbi, coordinatore pedagogico dei servizi educativi, invece interverrà sul tema Città bambine e città futura. Come ascoltare i segni e i colori dell'infanzia. Per le 11.50 è prevista la relazione del Sindaco Castellani: Una Città che ascolta….., cui seguirà, alle 12.30, la Conferenza Stampa Azioni e Programmi del Comune di Torino, all'incontro con la stampa prenderanno parte l'Assessore Paola Pozzi e il Sindaco Valentino Castellani. (ra.g.)
Torino, 29 giugno 1999