E' stata approvato questa mattina dalla Giunta Comunale, su proposta dell'assessore Vernetti, il progetto preliminare per restituire ai cittadini una fetta della collina torinese (5 ettari), affittata per anni dalla Città alla famiglia Castagna che la utilizzava per uso agricolo ed, ora, tornata in gestione all'amministrazione torinese.
Il progetto, che ha un costo di 500 milioni prevede, inizialmente, una serie di lavori che vanno dall'avanzamento del Parco della Maddalena a valle, verso il Parco di San Vito sino al suo collegamento con il sentiero(lungo circa un chilometro) che lega il quadrivio Raby a viale Curreno.
Le opere che si attueranno su questa superficie riguardano la risistemazione della viabilità pedonale, la realizzazione di 2 punti panoramici: uno che guarda Superga e l'altro che, posizionato sulla cima dell'intera area, consente di ammirare tutta la corona alpina. Entrambi i siti panoramici saranno attrezzati con tavoli per picnic e panche.
Altri lavori riguarderanno la realizzazione di alcuni attraversamenti pedonali che tagliano strade ad alta percorrenza automobilistica.
Si procederà poi a dare il "via" a miglioramenti forestali con interventi fitosanitari volti a rimuovere piante morte, danneggiate o in stato di deperimento. Al loro posto verranno invece innestate specie arboree più adatte al contesto ambientale circostante.
Infine saranno realizzate opere di ingegneria naturalistica per ovviare a situazioni di microdissesto idrogeologico cioè (dov'è presente il rischio di frane) verrà consolidato il terreno con manufatti in legno rivestiti con arbusti.
L'intervento proposto si colloca all'interno di un progetto più ampio di riqualificazione dei parchi collinari e dei percorsi pedonali di collegamento fra i parchi della fascia fluviale del Po (Progetto Torino Città d'Acque) e quelli dell'area collinare (Parco della collina) per costruire un sistema continuo di verde pubblico denominato "Anello Verde". (p.c.)
Torino, 18 maggio 1999