Il Consiglio Comunale ha approvato la nuova disciplina del sistema tariffario per il servizio dei Nidi d'Infanzia, che prevede l'utilizzo dell'ISE (Indicatore della Situazione Economica).
Tale indicatore si basa su elementi quali il reddito (IRPEF), una quota (10%) del patrimonio immobiliare, il patrimonio mobiliare (titoli, azioni, ecc.), nonché sul numero dei componenti del nucleo familiare.
Il nuovo sistema consente di distribuire le tariffe in modo più commisurato alla reale situazione delle famiglie ed è articolato eliminando le vecchie fasce di reddito (troppo ampie e quindi penalizzanti), per introdurre un sistema progressivo continuo (fasce da un milione l'una).
L'operazione permette una riduzione delle quote per un consistente numero di utenti, mentre rappresenta un incremento delle tariffe per le categorie che si collocano nelle fasce di ISE più elevate ( come si può valutare dalla tabella).
La Città si sta impegnando per incrementare l'offerta dei servizi per la prima infanzia, allo scopo di rispondere alle esigenze delle famiglie.
Infatti, nel prossimo autunno si prevede un incremento di circa 100 posti nei Nidi.
Attraverso le opportunità offerte dalla legge 285 saranno inoltre messi a disposizione delle famiglie servizi integrativi rispetto ai tradizionali Nidi, quali i centri d'incontro e i punti famiglia, che saranno presenti su tutto il territorio cittadino e aumenteranno di almeno 170 unità la capienza di quelli già esistenti insieme alla possibilità di fornire sostegno educativo ai genitori. Sono previsti ancora oltre 35 nidi familiari (micronidi) per circa 150 piccoli ospiti, un servizio di educatrici familiari disponibili direttamente a casa delle famiglie, che potranno seguire 320 bambini, infine in alcuni Nidi comunali vi sarà il prolungamento dell'orario di apertura fino alle ore 20 e al sabato mattina. (a.g.)
Torino 23 luglio 1999