Il dibattito-seminario " Senso della gratuità nell'azione sociale" è una delle tante proposte della tre giorni del volontariato, della solidarietà e della cittadinanza sociale che si è svolto oggi presso la sala Mollino di Torino Incontra, in via Nino Costa 8.
Nello specifico questo incontro ha inteso presentare i dati relativi al primo anno di attività dell'Agenzia Anziani Attivi.
A.A.A, agenzia costituita dalle associazioni di volontariato e anzianto aziendale( ADA, ANTEA, AUSER, UGAF e Gruppo Anziani del Comune) offre, a persone non più giovani, l'opportunità di valorizzare la passata esperienza lavorativa o le proprie capacità personali a favore di altre associazioni di volontariato, cooperative sociali e organizzazioni non profit che operano nell'ambito socio- assistenziale, sostenendole nelle proprie iniziative.
A un anno dalla sua nascita, l'A.A.A ha ricevuto, hanno evidenziato l'assessore ai servizi sociali Stefano Lepri e i rappresentanti delle associazioni fondatrici : 180 richieste da parte di anziani di partecipare "attivamente" a questo progetto. Trenta sono state le richieste pervenute da organizzazioni ed enti di avvalersi del loro aiuto e 100 sono i volontari attualmente impegnati a dare una grossa mano, portando la loro saggezza ed esperienza, in ospedali, centri di accoglienza, carceri, case di riposo. L'assistenza rappresenta infatti il settore dove c'è maggior bisogno di ausili esterni (anche solo di una buona parola o di un sorriso), ma anche la scuola è un terreno dove ex insegnanti possono aiutare gli alunni più disagiati a tenere il passo con il resto della classe, a recuperare, evitando così di venire emarginati. Richieste sono anche le persone munite di patente automobilistica. Ad esempio l'AISM, Associazione Sclerosi Multipla, ha, da poco, richiesto 2 anziani in grado di guidare un pulmino attrezzato per l'accompagnamento dei malati nei centri fisioterapici convenzionati con la Città.
L'A.A.A ha infatti il duplice scopo di togliere gli adulti inattivi dalla spiacevole sensazione-condizione di essere ormai poco utili incentivandoli invece a indirizzare le loro, spesso sommerse, energie in favore di chi ha necessità di assistenza, di amore, di un indirizzo di vita o di un aiuto per "imparare" a studiare, a vivere.
Anziani Per qualsiasi disponibilità al volontariato telefonare allo 011.3193878
Associazioni Per richiesta di volontari telefonare allo 011.442.25121(p.c.)
Torino, 24 settembre 1999