La Giunta comunale, ha approvato oggi, la delibera che istituisce l'iscrizione delle persone senza fissa dimora, domiciliate stabilmente nel Comune di Torino, in una via territorialmente non esistente ma convenzionalmente denominata "Via della Casa Comunale n. 1".
La legge e il regolamento anagrafico del 1992, definiscono persona senza fissa dimora "colui che non ha in alcun comune quella dimora abituale che costituisce l'elemento necessario per l'accertamento della residenza".
Per tali persone viene adottato il criterio dell'iscrizione anagrafica nel Comune di domicilio e cioè nel luogo ove la persona stabilisce la sede principale dei suoi affari ed interessi.
L'iscrizione anagrafica nel Comune di domicilio viene incontro ai legittimi interessi delle persone senza fissa dimora, conferendogli la possibilità di iscriversi all'Anagrafe del Comune in cui più frequentemente fanno capo o che sia per loro più facilmente raggiungibile per ottenere le certificazioni anagrafiche e la fruizione dei servizi sociali della Città. Relativamente al problema dell'indirizzo da indicare negli atti anagrafici, viene istituita anche in anagrafe una via territorialmente non esistente ma riconosciuta convenzionalmente. Trattandosi quindi di indirizzo puramente fittizio, ogni notizia diretta agli iscritti, s'intende notificata a tutti gli effetti, all'Albo Pretorio come previsto dall'art.143 del c.p.c..(p.v.)
Torino, 22 gennaio 1998
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