Il Comune di Torino mette a disposizione dei commercianti, colpiti dagli atti vandalici degli "squatters", 50 milioni, ma si riserva di essere rimborsato quando i negozianti saranno risarciti dalle assicurazioni o dai giovani che hanno provocato i danni.
Lo ha deciso, oggi, la Giunta comunale come atto di solidarietà e per assicurare il proprio intervento a coloro che hanno subito danni ai locali durante la manifestazione del 6 marzo, che ha visto alcuni giovani dei centri sociali contro le Forze di polizia.
Gli "squatters" erano scesi in strada per protestare contro l'arresto di alcuni loro compagni,presumibilmente coinvolti, secondo la Magistratura, in alcuni attentati in Valle di Susa contro il progetto dell'Alta Velocità, firmati: "I lupi grigi".
Durante la fuga verso i centri sociali, i giovani hanno distrutto alcune vetrine dei negozi del centro cittadino.
Nel processo contro gli squatters la Città di Torino si costituirà parte civile.(a.g.)
Torino 19 marzo 1998
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