La Giunta Comunale, su proposta del vicesindaco Carpanini, ha approvato la modifica della regolamentazione per la collocazione di tende su facciate di edifici che prospettano su vie, corsi, piazze o comunque, visibili dalla spazio pubblico.
Il Regolamento di Polizia Urbana, approvato dal Consiglio Comunale nel 1996, descriveva nell'articolo 13, la procedura per la collocazione delle tende e prevedeva anche interventi sanzionatori per le installazioni non conformi ad un progetto unitario approvato dal Comune.
Nonostante la suddetta disciplina, nella città si assiste alla presenza, su spazi prospicienti alle aree pubbliche, della più varia tipologia di tende da facciata e pochissimi hanno richiesto l'autorizzazione.
Le sanzioni sarebbero entrate in vigore il 1° gennaio 99.
Con la nuova normativa, la Giunta comunale, ritiene necessario ridefinire il contenuto dell'articolo 13, fissando il divieto di collocare sulle facciate degli edifici, tende con colore e caratteristiche disomogenee tra di loro.
La collocazione e la tipologia delle stesse dovranno essere stabilite non più dal Comune ma dalla assemblea condominiale o, in mancanza, dalla maggioranza della proprietà. Sono comunque vietate le tende di plastica.
Per la salvaguardia delle zone di particolare interesse architettonico o ambientale, il Sindaco, con propria ordinanza, può disporre il divieto della collocazione di tende.
La data di inizio delle sanzioni slitta dal 1° gennaio 99 al 1° ottobre 99.
Le nuove sanzioni previste vanno da un minimo di 200 mila a 1 milione.
La proposta deliberata ora passa alle Circoscrizioni e poi dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale.(p.v.)
Torino, 11 dicembre 1998